Aids, negli Stati Uniti via libera al primo farmaco per prevenire l’Hiv
Disco verde delle autorità regolatorie statunitensi al primo farmaco per prevenire l’infezione da Hiv. Si tratta di Truvada (emtricitabina e tenofovir disoproxil fumarato), un medicinale che può essere utilizzato dalle persone ad alto rischio di infezione o dai partner di soggetti Hiv positivi, sottolinea la Food and Drug Administration (Fda). Gli studi hanno mostrato il farmaco ha ridotto il rischio di contrarre l’Hiv fino al 73%. Ma la decisione non ha mancato di suscitare polemiche: alcuni operatori sanitari e gruppi attivi nella comunità dei pazienti si sono detti contrari alla pillola da assumere una volta al giorno. Il timore è che il via libera al farmaco possa suscitare un falso senso di sicurezza nella popolazione, inducendo a trascurare misure importanti per la prevenzione dell’infezione. Inoltre si teme lo sviluppo di un ceppo di Hiv resistente al medicinale.
Comunicando la sua decisione, la Fda ha sottolineato che Truvada dovrebbe essere utilizzato come parte di un “piano completo di prevenzione dell’Hiv“, che includa l’uso del preservativo e il ricorso regolare al test per individuare il virus.
La decisione dell’autorità del farmaco Usa arriva dopo che, nel maggio scorso, il comitato di esperti della Fda aveva raccomandato l’approvazione del medicinale. Truvada, prodotto dalla californiana Gilead Sciences, è già autorizzato per l’assunzione insieme ai farmaci anti-retrovirali per il trattamento delle persone sieropositive.
Social