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Dell’Utri indagato per estorsione. Berlusconi non va dai pm: Legittimo impedimento

Dell’Utri indagato per estorsione. Berlusconi non va dai pm: Legittimo impedimento

La Procura di Palermo ha iscritto il senatore Marcello Dell’Utri (Pdl) nel registro degli indagati con l’accusa di estorsione nei confronti dell’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
“Pure l’accusa di estorsione, adesso mi manca solo l’accusa di pedofilia e le abbiamo tutte. La verità è che questi pm sono malati, sono morbosi” ha commentato Dell’Utri. E alla giornalista che gli chiede se l’accusa corrisponda a vero ha replicato: “Ma lei fa la pm o la giornalista?”.
”Io non ho mai ricattato nessuno, men che meno il mio amico Silvio – ha poi aggiunto Dell’Utri conversando con i giornalisti dell’inchiesta per estorsione – Ma di che stiamo parlando?”.
E parlando della villa venduta da Dell’Utri a Berlusconi di recente per 20 milioni di euro ha detto:”Il valore della villa è di 30 milioni altroché 9 milioni come diceva la perizia. In quel periodo la casa era ancora in costruzione, quindi valeva molto di più”.
I pm hanno inoltre convocato Marina Berlusconi, figlia dell’ex presidente del Consiglio. Nei giorni scorsi i pm, coordinati dal procuratore aggiunto Antonio Ingroia, avevano convocato anche Silvio Berlusconi a Palermo, come persona offesa, che però non si sarebbe presentato per legittimo impedimento. La notizia è confermata da ambienti giudiziari.
Proprio sulla vicenda, in una nota rilasciata da Palazzo Grazioli, si legge come “tutte le dichiarazioni attribuite stamani dal quotidiano ‘La Repubblica’ al presidente Berlusconi, in merito alla vicenda di Palermo, sono destituite di ogni fondamento”.