Verona, muore in sala d’attesa aspettando la visita. Da oltre un mese lamentava dolori
Un uomo di 47 anni è morto in sala attesa all’ospedale di Verona mentre attendeva di essere visitato. Per oltre un mese aveva lamentato dolori e chiesto di essere seguito. La vicenda ora è al vaglio della magistratura alla quale i familiari hanno presentato una denuncia, attraverso l’avvocato Maurizio Milan, con la quale hanno chiesto di effettuare l’autopsia e il sequestro della cartella clinica. Lo riporta l’Arena.
“Lunedì – si legge sul quotidiano – verrà conferito l’incarico al medico legale individuato dal pm Elvira Vitulli e in quella occasione i 53 tra medici e infermieri indagati per l’ipotesi di omicidio colposo avranno la possibilità di nominare un consulente. Cinquantatre indagati, un numero elevatissimo che con tutta probabilità trova una spiegazione nel fatto che per settimane lui lamentò dolori e chiese di essere visitato”.
“Assicuro che ogni aspetto della vicenda sarà chiarito operando con estrema attenzione e assoluta trasparenza – ha dichiarato in una nota l’assessore alla sanità del Veneto, Luca Coletto – Ho già chiesto alla dirigenza sanitaria una relazione sull’accaduto e sulle modalità dei rapporti intercorsi tra la struttura curante e il paziente”. “In questo momento – ha aggiunto l’assessore – non è il caso di esprimere ulteriori giudizi, che sarebbero prematuri, in attesa degli esiti dell’autopsia, che potranno fornire risposte importanti e più certe, e del lavoro della magistratura, alla quale assicuro, come sempre, massima e trasparente collaborazione”.
“L’autopsia aiuterà a far luce sulle cause di questo decesso, ma come Commissione seguiremo gli sviluppi del caso, per capire se la vita del quarantasettenne, deceduto mentre attendeva di essere visitato all’ospedale di Verona, avrebbe potuto essere salvata” ha commentato il presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sugli errori in campo sanitario, Antonio Palagiano.
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