Riforma elettorale, Pdl e Lga di nuovo insieme: passa emendamento su semipresidenzialismo
Il Senato ha approvato, per alzata di mano e con i voti di Pdl, Lega e Coesione nazionale, l’emendamento Gasparri-Quagliariello al ddl riforme che introduce l’elezione diretta del Presidente della Repubblica. I senatori di Pd e Idv avevano abbandonato l’aula, mentre la componente Fli del Terzo polo si e’ astenuta.
A giudizio del leader del Pdl, Angelino Alfano, l’elezione diretta del presidente della Repubblica è una “grande chance per il Paese. Speriamo che il Partito Democratico non faccia perdere questa occasione all’Italia”. Alfano, a Racalmuto (Agrigento) a margine della firma di un protocollo d’intesa con la Fondazione Sciascia, interviene anche sull’ipotesi elezioni anticipate, possibilità allontanata ieri dal presidente del Consiglio Mario Monti. “Crediamo che in questo momento vi sia la priorità economica e anche la necessità di approvare subito una legge elettorale – sottolinea il leader del Pdl -per avere un Paese in cui i cittadini possono scegliere il proprio deputato e il proprio senatore. Noi non poniamo termine alla scadenza di questa legislatura”.
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