Stroncato da infarto Loris D’Ambrosio. Il dolore di Napolitano: Ha subito una campagna violenta e irresponsabile
“Annuncio con animo sconvolto e con profondo dolore la repentina scomparsa del dottor Loris D’Ambrosio, prezioso collaboratore mio come gia’ del mio predecessore, che ha per lunghi anni prestato alla presidenza della Repubblica l’apporto impareggiabile della sua alta cultura giuridica, delle sue molteplici esperienze e competenze di magistrato giunto ai livelli piu’ alti della carriera”. Lo dice il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in una dichiarazione diffusa dal Quirinale.
“Egli e’ stato infaticabile e lealissimo servitore dello Stato democratico, impegnato in prima linea anche al fianco di Giovanni Falcone nel costruire piu’ solide basi di dottrina e normative per la lotta contro la mafia, cosi’ come e’ stato coraggioso combattente della causa della legalita’ repubblicana contro il terrorismo -prosegue il capo dello Stato-. In tutte le collaborazioni che da magistrato ha esplicato al servizio delle istituzioni di governo e infine presso la piu’ alta magistratura dello Stato, ha guadagnato generali riconoscimenti e attestati di stima non solo professionale ma innanzitutto morale”.
“Insieme con l’angoscia per la perdita gravissima che la presidenza della Repubblica e la magistratura italiana subiscono, atroce e’ il mio rammarico per una campagna violenta e irresponsabile di insinuazioni e di escogitazioni ingiuriose cui era stato di recente pubblicamente esposto, senza alcun rispetto per la sua storia e la sua sensibilita’ di magistrato intemerato, che ha fatto onore all’amministrazione della giustizia del nostro Paese. Mi stringo con infinita pena e grandissimo affetto alla consorte, ai figli, a tutti i famigliari e al mondo della magistratura e del diritto”, conclude Napolitano.
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