Via libera del Csm a Ingroia: il procuratore lascia Palermo per combattere il crimine in Guatemala
Il Plenum del Csm ha votato a favore del collocamento fuori ruolo del procuratore aggiunto di Palermo, Antonio Ingroia, che andrà a ricoprire l’incarico di capo dell’Unità di investigazione della Commissione internazionale contro la impunità in Guatemala. I sì sono stati 23, due gli astenuti, 4 i voti contrari.
Lungo e a tratti teso, il dibattito questa mattina nell’organo di autogoverno della magistratura su questa pratica. Alla fine i voti contrari sono stati quelli di Ettore Albertoni e Nicolò Zanon, laici rispettivamente in quota Lega e Pdl, insieme a Paolo Auriemma e Angelantonio Racanelli, togati di Unicost e Magistratura indipendente. Due gli astenuti: il primo presidente della Cassazione, Ernesto Lupo e il pg della Suprema Corte, Giancarlo Ciani.
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