Unioni civili, Milano dice sì. Svolta storica della giunta Pisapia: Da oggi ci sono più diritti
L’Associazione Radicale Certi Diritti “saluta con favore l’approvazione del registro sulle unioni civili” da parte del Consiglio comunale di Milano, avvenuta nella notte, una misura che “rende la città più accogliente, laica ed europea”. Lo comunica l’associazione. “Un estenuante dibattito consiliare – prosegue – ha trasformato una delibera asciutta sul modello torinese in una più articolata, che prevede un autonomo registro delle unioni civili riferito però all’articolo 4 del Dpr 223 del 1989 che parla di famiglia anagrafica”.
“A parte la scelta eccessivamente burocratica – continua l’associazione – rimane integro il cuore del provvedimento che impegna il Comune a garantire ‘condizioni non discriminatorie” di accesso ai suoi servizi e nelle materie di propria competenza. L’Associazione Radicale Certi Diritti, insieme ad altre realtà milanesi, aveva quasi completato una raccolta firme su una delibera basata sul modello torinese, che ha certamente contribuito ad accelerare i tempi dell’approvazione del registro”.
“Salutiamo con favore – continua l’associazione – la scelta di lasciare al Consiglio comunale la titolarità della materia poiché questo ha permesso di sviluppare un vasto dibattito nelle istituzioni e in città. Da Milano rilanciamo ora la battaglia per il matrimonio egualitario che consenta a tutti i cittadini, a prescindere dal loro orientamento sessuale, il pieno accesso all’istituto del matrimonio civile e che permetta cosi’ di sanare la più odiosa delle discriminazioni contenute nel nostro ordinamento giuridico”.
Il primo commento del sindaco di Milano Giuliano Pisapia subito dopo l’approvazione del Consiglio comunale che ha visto una lunga trattativa è stato: “Da oggi a Milano ci sono più diritti”.
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