Siria, si combatte ancora ad Aleppo: nel mirino ci sono i ribelli. 200mila persone in fuga
Sono riprese prima dell’alba le operazioni delle forze governative siriane contro alcuni quartieri di Aleppo, controllati dai ribelli. Al momento in città, secondo i Comitati di coordinamento locale in Siria, si registrano già tre morti. Nel mirino delle truppe fedeli al regime di Bashar al-Assad, stando agli attivisti della Commissione generale della rivoluzione siriana, c’è soprattutto la zona di Saladin, roccaforte dei ribelli dell’Esercito siriano libero.
I Comitati, tramite la loro pagina Facebook, denunciano operazioni delle forze governative anche nel quartiere di Sakhur. Inoltre, secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani (ong con sede a Londra), scontri si registrano tra ribelli e truppe regolari anche nella zona di Zahraa, vicino a una sede dell’intelligence militare.
Intanto i dirigenti del Consiglio nazionale siriano (Cns) dell’opposizione hanno annunciato che domani inizieranno al Cairo una serie di incontri e discussioni per discutere della possibilità di formare un governo di transizione. Secondo quanto ha annunciato Khaled Khawja, della direzione del Cns, “l’opposizione siriana terrà domani al Cairo il suo primo incontro per discutere se formare un governo transitorio all’estero”. L’oppositore non ha però precisato se ritiene che dal vertice usciranno decisioni ufficiali.
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