Monti vola in Finlandia, intesa rinnovata con Hollande per salvare l’euro
Nel percorso per una soluzione della crisi dell’Eurozona “non ci possiamo permettere neppure un minuto di disattenzione”. E’ il monito rilanciato dal presidente del Consiglio Mario Monti, al termine di un incontro all’Eliseo con Francois Hollande, sottolineando quanto sia “vitale” la posta in gioco.
“Faremo di tutto per difendere, preservare e consolidare la zona euro” ha ribadito da parte sua Francois Hollande. Nelle ultime settimane, ha rimarcato, ci sono stati “progressi” per risolvere la crisi del debito dell’eurozona e rafforzare la governance economica, ora bisogna attuare le decisioni che sono state prese al vertice Ue di un mese fa.
“Condivido parola per parola quello che ha detto il presidente Hollande – ha detto Monti in una breve dichiarazione ai giornalisti nel cortile d’onore dell’Eliseo dopo la colazione di lavoro – circa il graduale schiarirsi delle prospettive dell’eurozona”. Ma, ha avvertito il premier prima di lasciare Parigi, “è talmente vitale per tutti e per ciascuno di noi la posta in palio, la stabilità e la forza dell’eurozona, la capacità di contribuire alla crescita economica e sociale dell’Europa, che non possiamo permetterci neppure un minuto di disattenzione”.
Per questa ragione, ha sottolineato il premier, che a Parigi era accompagnato dal ministro dell’Economia Vittorio Grilli e dal collega per gli Affari europei Enzo Moavero, “con il presidente Hollande ed i membri del suo governo abbiamo ragionato sulle prossime scadenze, per le quali, di nuovo, Francia e Italia desiderano lavorare insieme”. Un lavoro che va avanti già da parecchie settimane, sin dall’inizio della presidenza Hollande nel maggio scorso. “Francia e Italia, in particolare in questa fase – non ha mancato di ricordare ancora una volta Monti – hanno un’intensità di collaborazione stretta nel contesto Ue e anche bilateralmente”. E questo, ha rivendicato il premier, è tra gli elementi alla base delle decisioni prese al vertice Ue del mese scorso.
“I buoni risultati ottenuti unanimemente al Consiglio europeo ed all’eurosummit del 28 e 29 giugno scorsi – ha ribadito Monti – sono dovuti anche all’ottimo lavoro preparatorio che il presidente Hollande e io, lavorando con altri colleghi dell’Ue ed in primo luogo con la cancelliera Merkel, abbiamo potuto contribuito a preparare”.
Hollande: progressi nelle ultime settimane, attuare decisioni Ue – “Ho ricevuto Monti e parte del suo governo per ricordare ancora una volta la nostra volontà di fare tutto – ha esordito Hollande nella dichiarazione alla stampa – perché anzitutto siano applicate le decisioni del Consiglio europeo, perché la zona euro sia difesa, preservata e consolidata, perché noi possiamo lavorare per la sua integrità e perché le questioni poste siano regolate nel quadro della zona euro di oggi che sarà la zona euro di domani”. Avendo a mente questo obiettivo, ha riconosciuto il presidente, “ci sono stati progressi significativi nelle ultime settimane, il Consiglio europeo di fine giugno, il Patto per la crescita e il Meccanismo europeo di stabilità, che è stato precisato e ora deve essere attuato”.
E poi, ha ricordato ancora Hollande, ci sono state “le parole forti pronunciate dal presidente della Bce Mario Draghi e dai capi di Stato di governo europei”. Parole che, è opinione del presidente francese, “penso siano il segno che l’eurozona vuole preservare quello che rappresenta, la forza di avere una moneta unica capace di dare all’Europa una coerenza ed un progetto”.
Infine, parlando dei rapporti bilaterali tra Roma e Parigi, Hollande ha sottolineato come, “ancora una volta, la qualità delle nostre relazioni è molto importante per regolare le questioni che sono di nostra responsabilità per i giorni a venire e per consolidare e rafforzare la zona euro”.
In una dichiarazione congiunta diffusa al termine della colazione di lavoro all’Eliseo, Francia e Italia lodano le parole di Draghi e ribadiscono che gli spread di alcuni Paesi dell’eurozona sono “troppo elevati”. Per Monti e Hollande il meccanismo antispread “deve poter essere utilizzato nel minor tempo possibile, qualora necessario”.
“Le conclusioni del Consiglio europeo del 28 e 29 giugno scorso debbono essere attuate rapidamente – affermano Monti e Hollande – I dispositivi e gli strumenti previsti in tale occasione debbono poter essere utilizzati nel minor tempo possibile, qualora necessario”. Non solo: il presidente francese e il premier italiano chiedono che “le iniziative per la crescita comune dell’economia dell’Unione Europea e per l’occupazione siano concretizzate il più rapidamente possibile”. La Francia e l’Italia, prosegue la dichiarazione congiunta, “ribadiscono il proprio profondo attaccamento all’integrità della zona euro e sono determinate a fare di tutto per proteggerla”.
Il prossimo vertice bilaterale italo-francese si terrà a Lione i primi di dicembre.
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