Fallita la trattativa tra Alitalia e WinJet. Salta l’acquisizione: voli sospesi e passeggeri in guerra
E’ fallita la trattativa tra Alitalia e WinJet. “A seguito delle dichiarazioni da parte dell’amministratore delegato di Wind Jet, dalle quali è evidente la volontà della compagnia catanese di non rispettare le condizioni sottoscritte negli accordi del 2 e 3 agosto scorsi”, Alitalia informa che “non vi è più spazio per ulteriori trattative con Wind Jet per l’acquisizione del vettore catanese”.
Alitalia “nonostante la sua volontà di realizzare l’operazione” denuncia che WindJet “non è mai riuscita a rispettare le date e gli obblighi derivanti dai vari accordi firmati con Alitalia, conferendo cosi all’operazione un profilo di rischio assolutamente imprevedibile ed inaccettabile nell’ottica di una gestione seria e responsabile”, si legge nella nota nella quale si fa presente come finora “Alitalia si è impegnata per propria scelta e senso di responsabilità e non per obblighi derivanti da normative, regolamenti, decisioni di enti del settore o ultimatum, a riproteggere i passeggeri di Wind Jet nel caso in cui la compagnia catanese non fosse stata in grado di operare alcune tratte”.
Ma l’ad di Wind Jet Stefano Rantuccio, in giornata, era stato netto: no alle condizioni “vessatorie” di Alitalia. La compagnia guidata da Colaninno e Ragnetti “continua a differire senza motivo la firma degli accordi con Windjet, non considerando minimamente gli interessi dei lavoratori, dei passeggeri e dei fornitori della stessa”.
Con riferimento alle ultime notizie circolate in merito alla trattativa tra Alitalia e Windjet, la compagnia aerea siciliana precisa che “tutte le condizioni minime richieste per la chiusura dell’operazione erano disponibili sin dal 25 luglio, allorche’, senza motivo, Alitalia intese far decadere la trattativa, seppure vi fosse un pieno accordo su tutti i punti”.
Alitalia, prosegue quindi Rantuccio, “spera ora di spuntare condizioni maggiormente vantaggiose, ulteriori rispetto a quanto pattuito il 1 agosto, imponendo condizioni vessatorie e usando a pretesto la necessita’ di ricevere documentazione da terze parti. Le garanzie richieste per l’operazione sono state fornite nei tempi e nei modi concordati, pur di addivenire in tempi rapidi alla conclusione”. Parole, queste, che hanno provocato la reazione di Alitalia.
Sul sito di Wind Jet, oggi si leggeva come “in attesa dell’accordo” e “come richiesto dall’Enac”, le vendite tramite sito web e call center di biglieti fossero state sospese. Al momento molti voli sono stati annullati, gettando nel caos numerosi viaggiatori.
Wind Jet, inoltre, dovrà fornire delle garanzie definitive entro lunedì altrimenti la licenza sarà sospesa. Ad annunciarlo in una nota è l’Enac. ”In assenza delle azioni richieste e del conseguente concreto miglioramento della regolarità operativa e della puntualità dei voli già a partire da questo fine settimana, l’Enac -si legge nella nota- sarà costretto da lunedì 13 agosto, alla sospensione della licenza di esercizio per manifesta incapacita’ della societa’ Wind Jet ad assolvere agli obblighi del Regolamento Europeo”.
Nello stigmatizzare la mancata presenza della compagnia Wind Jet alla riunione convocata dall’Enac per questa mattina, si legge ancora, l’Ente ”registra con viva preoccupazione che continuano i ritardi prolungati e le cancellazioni che creano notevoli disagi ai passeggeri, particolarmente numerosi in questo periodo dell’anno”.
Per evitare che questa situazione si protragga ulteriormente, l’Enac ha scritto alla Wind Jet affinché definisca e dia immediata attuazione a un piano di emergenza circostanziato che possa garantire la piena operatività e la puntualità dei voli, anche facendo ricorso a contratti di noleggio di aeromobili e ad assicurare la riprotezione a proprio carico dei passeggeri su voli di altre compagnie.
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