Incendi, Coldiretti lancia l’allarme: Lucifero sta bruciando l’Italia. Roghi raddoppiati. Fermati due piromani nel grossetano
Due piromani sono stati arrestati in due giorni dai carabinieri in provincia di Grosseto, devastata da piu’ roghi sulla cui origine dolosa ormai non ci sono dubbi. Ieri sera i militari hanno arrestato un fiorentino di 42 anni, accusato di incendio doloso di un bosco a Cala Violina, nel territorio di Scarlino.
L’uomo, secondo quanto spiegano i carabinieri di Grosseto in una nota, e’ stato sorpreso da alcuni turisti in bici all’interno dell’area boschiva naturale, una delle piu’ belle della costa toscana; fingendosi un escursionista con lo zaino in spalla, e’ stato visto mentre era intento a dar fuoco al sottobosco utilizzando un grosso accendino a gas, che e’ stato sequestrato.
In nottata il 42enne ha fatto le prime ammissioni di colpevolezza ai militari. L’udienza di convalida dell’arresto e’ in programma domani.
E’ poi sempre in carcere l’uomo di 29 anni arrestato sempre dai carabinieri, sabato sera, con l’accusa di aver appiccato il fuoco alla vegetazione lungo la strada provinciale del Cristo, a Marina di Grosseto. A lui i militari sono arrivati incrociando alcune testimonianze. Il rogo in questione non e’ quello che ha causato, sempre a Marina, la morte di 19 cavalli che si trovavano nella stalla di un maneggio, ne’ si tratta del rogo che ha mandato in fumo 40 ettari di pineta.
Riguardo a quest’ultimo incendio, le fiamme sono state circoscritte dopo 2 giorni di interventi da parte di elicotteri, canadair e squadre da terra dei Vigili del Fuoco, dei volontari e della Protezione Civile. Nella notte tra sabato e domenica erano stati evacuati a scopo precauzionale 1.100 villeggianti del campeggio Il Sole, che erano stati ospitati in un centro commerciale e in alcuni stabilimenti balneari. Essendo le fiamme state domate, ora i campeggiatori hanno potuto far rientro nella struttura.
Proseguono le indagini dei carabinieri per cercare di scoprire se tutti i roghi nella zona siano opera dei due arrestati, o se vi siano altri piromani in azione.
L’arrivo di Lucifero con il caldo torrido e la siccita’ infiamma l’Italia con più del doppio (+104 per cento) delle superfici di terreno andate a fuoco rispetto allo scorso anno. E’ quanto afferma Coldiretti nel sottolineare che è scoppiato in media circa un incendio all’ora per un totale di 5375 incendi boschivi dall’inizio dell’anno a metà agosto sulla base dei dati del Corpo Forestale.
”A rischio – sottolinea la Coldiretti – c’è un patrimonio di oltre 10 milioni e 400 mila ettari di superficie forestale che negli ultimi 20 anni è aumentata di circa il 20 per cento ma il fuoco colpisce anche le coltivazioni agricole aggravando il bilancio dei danni del caldo e della siccità che hanno provocato perdite stimate dalla Coldiretti in un miliardo all’agricoltura italiana. I 12 miliardi di alberi che coprono oltre un terzo della superficie nazionale (35 per cento) costituiscono – precisa la Coldiretti – il polmone verde dell’ Italia con circa 200 alberi per ogni italiano”.
Nel caso in cui venga avvistato un incendio, il consiglio è quello di informare informare tempestivamente le autorità responsabili: Corpo forestale (1515) o vigili del fuoco (115).
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