L’Italia brucia: incendi dal Triestino alla Sicilia. Avellino, forestale muore tra le fiamme
Un operaio è morto oggi pomeriggio nell’incendio divampato tra Lauro e Palma Campania, al confine tra le provincie di Avellino e Napoli in un bosco di castagno. L’uomo, Michele Ciglione, a causa di un’improvvisa folata di vento è rimasto intrappolato tra le fiamme insieme all’agente del Corpo forestale A. C..
Il forestale, dopo diversi tentativi è riuscito a mettersi in salvo, se pur con grosse difficoltà, riportando ustioni di primo e secondo grado soprattutto su mani e piedi. Ciglione, invece, è rimasto intrappolato nel rogo ed è caduto in un burrone. Il corpo esanime è stato rinvenuto, dopo diverse ore di ricerche.
Intanto continuano un po’ in tutta italia i roghi. Solo oggi oltre 60 sono stati gli interventi dei vigili del Fuoco a Napoli e in provincia per i roghi. A tenere impegnati i pompieri è stato soprattutto l’incendio divampato due notti fa al confine tra Afragola e Cardito all’interno di 3 depositi di detersivi e ancora non del tutto domato. Altri roghi riguardano sterpaglie e boschi situati nella provincia di Napoli.
Nel Lazio sono stati circa 40 gli incendi, principalmente boschivi, che da stamattina hanno interessato il territorio. Sei i fronti che hanno richiesto un maggiore impegno: in provincia di Viterbo, a Montefiascone, per domare un incendio boschivo attivo già ieri; in provincia di Frosinone, a Pontecorvo, per spegnere le fiamme che da ieri stanno bruciando una zona boschiva su cui sono stati inviati un elicottero regionale, un elicottero della Forestale, un Canadair del Coau e 2 squadre di volontari a terra, oltre agli uomini del Corpo Forestale e dei Vigili del Fuoco. Sempre in Ciociaria, per spegnere un rogo ad Ausonia. Fiamme anche ad Esperia, in provincia di Frosinone e in provincia di Latina, a Roccagorga, a Minturno e a Spigno Saturnia.
Un vasto incendio è scoppiato nel pomeriggio anche sul Carso triestino, nel comune di Duino-Aurisina. Le fiamme stanno divorando una zona boschiva impervia situata sopra la linea ferroviaria, tra le località Aurisina e Santa Croce. Sul posto, Vigili del fuoco, forestali e una trentina di volontari della squadra antincendio della Protezione civile regionale.
La maggior parte dei focolai sono di origine dolosa. E in Toscana due piromani sono stati arrestati in due giorni in provincia di Grosseto, devastata da più roghi fortunatamente ora sotto controllo e in fase di bonifica. L’intervento più impegnativo della giornata si è verificato sul territorio di Pontremoli (Massa Carrara), in località Grondola, con un incendio (tre ettari di bosco) partito ieri e ripreso anche oggi con intervento di elicottero anche a causa della vicinanza di qualche edificio.
In fase di controllo anche gli incendi in provincia di Grosseto, partendo da quello di Marina dove il controllo è previsto anche nella giornata di domani. Due gli eventi, sempre scoppiati nei giorni scorsi, in provincia di Lucca che risultano superati (a Fabbriche di Vallico la strada provinciale 37 è stata chiusa e poi riaperta). Un piccolo evento (500 mq) a Montopoli Valdarno (Pisa) e’ in fase di bonifica. Cinque, in provincia di Pistoia, gli eventi, anch’esso dei giorni scorsi, sotto controllo. La situazione resta comunque a forte tasso di pericolo, in tutta la regione, a causa delle temperature elevate.
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