Roma, donna violentata in un parco. Calderoli: Serve castrazione chimica
Una donna di 40 anni è stata violentata ieri sera nel parco Alessandrino, nel quartiere Torpignattara a Roma. La vittima, sposata e madre di tre figli, era seduta su una panchina nel parco, quando è stata avvicinata da un giovane nord africano che ha iniziato subito ad importunarla. Dapprima la donna ha cercato di ignorarlo dicendogli di allontanarsi, poi ha dovuto rifiutare anche delle offerte di denaro come compenso per una prestazione sessuale. Ma l’uomo, un giovane 24enne, dopo l’ennesimo rifiuto l’ha violentata.
Il 24enne ha infatti afferrato la donna per un braccio, l’ha trascinata vicino alle mura dell’acquedotto Alessandrino, l’ha gettata in terra e abusato di lei, allontanandosi poi con la borsa della vittima. E’ stata proprio quest’ultima a lanciare l’allarme al 113.
Una pattuglia del reparto Volanti e’ intervenuta sul posto e ha permesso agli agenti di bloccare l’uomo, identificato per B.M., gia’ conosciuto alle forze dell’ordine. Accompagnato negli uffici del Commissariato Prenestino, diretto da Mauro Fabozzi per le ulteriori indagini, l’uomo e’ stato subito riconosciuto dalla vittima ed e’ stato al termine arrestato per violenza sessuale e rapina.
Chiede una ”pena esemplare” il sindaco di Roma Gianni Alemanno. Quello che è avvenuto ieri, dice il primo cittadino, ”è una violenza particolarmente odiosa, perché è stata condotta a danno di una donna, madre di tre figli, in forte stato di disagio. Mi auguro che nei confronti dell’emigrato magrebino, che prima ha tentato di circuire la donna e poi l’ha violentata, siano applicate delle pene esemplari. Siamo di fronte ad un delinquente che, non solo tradisce l’accoglienza che gli offre il nostro Paese, ma che abusa di una persona totalmente indifesa”.
Rilancia la soluzione della castrazione chimica, il senatore leghista Roberto Calderoli. “Ancora una donna, in questo caso una madre di tre figli, violentata. E’ inutile a questo punti perdersi in discorsi retorici o filosofici, – ha detto l’esponente leghista – detto perché l’unica soluzione nei confronti di chi violenta il fisico e la dignità di donne o bambini è quella di tagliarglielo via, se non chirurgicamente almeno chimicamente… Sono anni che continuo a proporre la castrazione chimica e sono anni che nessuno mi ascolta, intanto le violenze e gli stupri continuano”.
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