Torino, uccide prostituta nigeriana e lo scrive in un racconto. Arrestato 34enne
I carabinieri di Torino hanno fermato un aspirante scrittore di 34 anni, Daniele Ughetto Pianpachet, di Giaveno, con l’accusa di aver ucciso una prostituta nigeriana di 20 anni, Anthonia Egbuna, trovata senza vita nel fiume Po lo scorso 26 febbraio. L’uomo aveva scritto un racconto in cui viene narrato un omicidio che ricorda molto l’uccisione di Anthonia.
Il manoscritto ”La rosa e il leone”, ritrovato nella casa che la vittima divideva con altre ragazze, termina con il suicidio del protagonista ma gli elementi principali, l’amore per una prostituta, la volonta’ di farle lasciare la strada e il successivo omicidio, sembrano un macabro annuncio, secondo gli investigatori, di quanto sarebbe realmente avvenuto.
Secondo le indagini dei carabinieri della Compagnia di Chivasso, coordinati dal pm Vito Destito, il 34enne laureato in filosofia e con una passione per la Nigeria (era gia’ stato sposato con una donna nigeriana da cui aveva poi divorziato) aveva iniziato a frequentare Anthonia nel febbraio 2011.
L’intenzione dell’uomo sarebbe stata quella di far abbandonare la strada alla ragazza ma a questo punto – e’ l’ipotesi degli inquirenti – qualcosa deve essere andato storto. Una traccia sarebbe contenuta in alcune delle ultime lettere inviate dall’uomo alla prostituta e in un passaggio del suo racconto: ”Lui l’amava e l’amava sempre di piu’ ma lei non voleva saperne di lasciare la strada – scriveva – Tutti i suoi tentativi di convincerla a cambiar vita erano falliti. E per questo si era trasformata nella sua torturatrice”.
L’ultimo contatto telefonico tra i due risulta il 27 di novembre scorso. Secondo gli investigatori il giorno dopo Ughetto avrebbe dato appuntamento ad Anthonia a San Mauro Torinese, in un luogo vicino al fiume. Qui l’uomo, forse dopo aver cercato per l’ennesima volta di convincere la 20enne a stare con lui, l’avrebbe uccisa con oltre venti coltellate spingendo poi il corpo nel fiume. Da quel giorno infatti non risultato piu’ contatti tra i due.
Il corpo della giovane nigeriana e’ stato ripescato solo tre mesi dopo, in avanzato stato di decomposizione e i carabinieri sono riusciti a risalire alla sua identita’ e alla sua storia solo dopo dei complicati approfondimenti scientifici e investigativi. Ughetto e’ stato arrestato lo scorso 16 agosto, al suo rientro da Londra.
Davanti al gip ha rilasciato delle dichiarazioni spontanee dicendo di aver frequentato la prostituta ma negando di averla uccisa. Ieri il gip di Torino, Massimo Scarabello, ha convalidato l’arresto sostenendo che via sia pericolo di fuga e di reiterazione del reato.
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