Conte, confermata la squalifica di 10 mesi. L’ira di Agnelli: E’ caccia alle streghe
La Corte di giustizia federale ha confermato la squalifica di 10 mesi per omessa denuncia inflitta dalla Disciplinare al tecnico della Juventus, Antonio Conte, nell’ambito del processo sportivo sul calcioscommesse.
La Corte di giustizia della Federcalcio ha confermato inoltre i proscioglimenti di Leonardo Bonucci e Simone Pepe, entrambi in forza alla Juventus, e di Marco Di Vaio (Montreal Impact) che erano stati gia’ decisi dalla Disciplinare nell’ambito del processo sportivo sul calcioscommesse. Prosciolto anche Salvatore Masiello (Torino). Confermati i 6 mesi di stop per Daniele Portanova (Bologna) e Nicola Belmonte (Siena).
Non e’ stato accolto il ricorso di Emanuele Pesoli, il giocatore del Siena che si era incatenato sotto la Federcalcio dopo la squalifica di 3 anni che gli era stata inflitta in primo grado dalla Disciplinare e che resta percio’ confermata.
Confermata inoltre l’esclusione del Lecce dal campionato di serie B e la squalifica di 5 anni inflitta in primo grado all’ex presidente del Lecce, Pierandrea Semeraro.
Sulla vicenda di Conte, duro il commento di Andrea Agnelli, presidente della Juventus, secondo cui “la sentenza della corte di giustizia federale conferma i peggiori sospetti per fatti asseritamente avvenuti quando egli era tesserato per altra societa’”.
“Per molti mesi ho osservato questa situazione con incredulita’, accompagnata da un crescente sconcerto, per una giustizia sportiva che somiglia sempre di piu’ ad una caccia alle streghe“, dice Agnelli in una dichiarazione sul sito ufficiale del club. “Oggi la misura e’ colma: in presenza di una vittoria giuridica lampante, cioe’ il proscioglimento per l’omessa denuncia di Novara-Siena che ha fatto emergere le contraddizioni e le ritrattazioni ad orologeria di un ‘pentito’ interessato solamente a sgravare la sua posizione personale, si e’ deciso di uccidere la logica e di applicare in modo arbitrario una sanzione addirittura raddoppiata”.
Agnelli ribadisce “pieno sostegno personale e quello della Juventus ad Antonio Conte e ad Angelo Alessio, che si trovano a lottare contro un sistema che deve essere riformato dalle sue fondamenta”. Conte conferma che sara’ presentato ricorso al Tnas: “Confido che gli organi di giustizia del Coni, cui con urgenza si fara’ ricorso, sappiano porre rimedio a questa profonda ingiustizia, che tra l’altro ha creato e crea un danno anche alla societa’, che dovra’ fare in questo senso le sue opportune valutazioni e quantificazioni”.
Nessun dubbio sul fatto che Conte restera’ alla guida della Juventus: “Antonio Conte, come gia’ piu’ volte ribadito e’ e sara’ l’allenatore della Juventus, che dopo aver vinto la Supercoppa Italiana meritatamente, suscitando nuove invidie e risvegliando vecchi ‘anti-juventini’ militanti, si appresta ad affrontare compatta una stagione impegnativa in Campionato, in Champions League e in Coppa Italia”. La Juventus, assicura infine Agnelli, non si lascera’ distrarre da vicende extrasportive: “Chi pensa che le vicende giudiziarie di questa estate possano condizionare la nostra stagione, ha fatto i male i suoi conti”.
Social