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Grecia, la promessa di Samaras: Berlino riavrà i suoi soldi. Domani incontro con Angela Merkel

“I tedeschi riavranno indietro i loro soldi, lo garantisco di persona”. E’ l’impegno del premier greco Antonis Samaras in un’intervista al quotidiano Suddeutsche Zeitung, alla vigilia del suo viaggio a Berlino dove venerdì incontrerà la cancelliera Angela Merkel. Nell’intervista, che apparira’ domani, Samaras ha sottolineato come l’uscita di Atene dall’euro sarebbe “disastrosa per noi, ma un male anche per l’Europa”.
Prima, in un’intervista al ‘Bild’, il premier greco ha spiegato come la Grecia non stia ”chiedendo soldi extra. Tutto quello che vogliamo è un po’ di tempo per rimettere in moto l’economia e aumentare le entrate pubbliche”. Una necessità dal momento che “la nostra economia si e’ ridotta del 27 per cento: la Grecia sanguina, davvero”.
Per il premier la proposta – ribadita da molti politici tedeschi – di un’uscita di Atene dall’euro danneggia i tentativi di salvare e riformare l’economia greca: “Come potrei privatizzare le imprese pubbliche, quale imprenditore accetterebbe di investire da noi in euro per riavere indietro dracme?”. Resta comunque cruciale l’erogazione della nuova tranche di aiuti da 11,5 miliardi di euro, senza la quale, conclude Samaras, “la Grecia finira’ in bancarotta”.
Dopo l’annunciato pacchetto di 13,5 miliardi di nuovi tagli, Samaras dunque ha iniziato una offensiva diplomatica per ottenere dai vertici europei più tempo per il piano di risanamento rispetto alla scadenza concordata, in sintesi una proroga di due anni (dal 2014 al 2016).
La giornata di oggi è stata scandita dall’incontro ad Atene con il capo dell’Eurogruppo Jean-Claude Juncker, mentre venerdì Samaras volerà a Berlino e sabato vedrà a Parigi il presidente francese Francois Hollande.
I vertici europei per ora prendono tempo. Fino ad ottobre non ci sarà nessuna decisione sulla nuova tranche di aiuti economici alla Grecia, ha affermato il presidente dell’Eurogruppo, il lussemburghese Jean-Claude Juncker, alla vigilia dell’incontro con Samaras.
“Aspetteremo la relazione della troika” prima di decidere, ha annunciato Juncker, che incontrerà anche il ministro delle Finanze greco, Ioannis Stournas. Gli esperti della troika si recheranno ad Atene agli inizi di settembre per valutare i progressi delle riforme sulle quali si è impegnato il governo greco. Le parole di Juncker fanno eco a quelle pronunciate dalla cancelliera tedesca Angela Merkel che, in un viaggio in Moldovia, ha sottolineato come decisioni in materia di aiuti ad Atene possono essere prese solo dopo aver ascoltato la relazione della troika.
Ma non è solo il capitolo della Grecia a tenere banco nei vertici europei di questi giorni. La crisi dell’area euro, le prossime mosse della Bce e la speculazione sui titoli di Stato saranno il piatto forte dell’incontro della prossima settimana tra il premier italiano Mario Monti e la Merkel. Un faccia a faccia che si terrà mercoledì 29 agosto, si legge sul sito del Governo, quando Monti volerà a Berlino per incontrare la Cancelliera tedesca.
Merkel e Hollande nei prossimi giorni incontreranno anche il premier greco Antonis Samaras, rispettivamente domani e sabato.