L’uragano Isaac fa slittare la convention repubblicana a Tampa. “Motivi di sicurezza”
Il partito repubblicano e’ stato costretto a far slittare di un giorno l’inizio della convention di Gop per l’allarme uragano scattato in Florida per Isaac, che, secondo previsioni dovrebbe raggiungere le coste delle stato questa sera. L’annuncio della decisione di spostare a martedi’ pomeriggio l’inizio dei lavori della convention che dovra’ dare l’investitura ufficiale a Mitt Romney e’ arrivata, nella notte, dal presidente del Republican National Committee, Reince Priebus, poche ore dopo che il governatore della Florida aveva dichiarato lo stato di emergenza per la tempesta tropicale che oggi dovrebbe prendere la forza di un urgano.”La nostra principale priorita’ e’ garantire la sicurezza ai delegati, agli ospiti e ai giornalisti che partecipano alla convention e ai cittadini dell’area della Baia di Tampa”, ha detto Priebus. Il timore principale e’ che le previste violentissime piogge e raffiche di vento a velocita’ che potranno raggiungere i 130 chilometri all’ora possano provocare inondazioni nell’area, considerando anche che il centro Congressi che ospitera’ la convention si trova ad un isolato dal mare. E gran parte dei delegati saranno ospitati negli alberghi sulla spiaggia nelle vicine Clearwater e St. Petersburg.Anche quattro anni fa i repubblicani avevano dovuto spostare di un giorno l’inzio della convention per l’uragano Gustav. La decisione di spostare l’inizio della convention e’ stata dettata da motivi di sicurezza – “non metteremo i delegati sugli autobus che viaggiano su ponti, non possiamo prevedere quanto violente saranno le raffiche di vento”, ha detto Priebus – ma anche di attenzione mediatica. Il timore dei repubblicani e’ che l’interesse dei media si rivolga tutto sull’emergenza Isaac e non sul messaggio della convention che lunedi’ avrebbe avuto come slogan “We can do better”, possiamo fare meglio dell’amministrazione democratica, e sarebbe stata aperta dallo Speaker della Camera, John A. Boehner, che ora, come gli altri oratori del giorno, dovra’ parlare nei giorni successivi.
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