Monti vola a Berlino: incontro con Angela Merkel per rafforzare euro e Unione europea
Quasi archiviato un agosto che non ha portato particolari tempeste sui mercati finanziari, l’Italia e il presidente del Consiglio Mario Monti tornano a premere l’acceleratore per concretizzare azioni in grado di rafforzare l’euro e di produrre quella crescita indispensabile per poter uscire dalla crisi.
Dopo aver incontrato ieri sera a Bruxelles il presidente della Commissione europea Manuel Barroso, il premier è atteso oggi a Berlino per una colazione di lavoro con la cancelliera tedesca Angela Merkel, prima di ricevere a Roma la prossima settimana, il 4 settembre, il presidente francese Francois Hollande. Poi l’8 settembre a Cernobbio incontro con il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy, a chiudere un ciclo di colloqui che anche per la scelta dei partner incontrati sembra voler dimostrare la necessità di dialogare sì con i partner principali dell’Ue, sottolineando però che l’Europa va tenuta unita in tutte le sue componenti, evitando quindi di dare anche solo l’impressione di fughe in avanti degli elementi più forti, che potrebbero avere effetti disgreganti e quindi conseguenze gravi sulla costruzione economica e politica del Vecchio Continente.
Da parte di Monti c’è l’intenzione di riaffermare con la Merkel e con tutti i suoi interlocutori la necessità di accelerare nell’attuazione delle decisioni prese dal Consiglio europeo di fine giugno, a partire dallo scudo anti-spread, come spiega lo stesso presidente del Consiglio in un’intervista a ‘Il Sole 24 ore’: “Manca ancora l’attuazione di molti strumenti già decisi. Gli spread alti restano un serio problema. Precludere alla Bce, come vorrebbe la Bundesbank, interventi nel mercato dei titoli di Stato volti a moderare gli squilibri, potrebbe rivelarsi, in particolare dal punto di vista tedesco, un autogoal con effetti paradossali”.
Social