Udinese, Guidolin non lascerà la squadra nonostante la sconfitta e lo sfogo. Pace fatta col presidente Pozzo

Francesco Guidolin non si muove da Udine e continuera’ a guidare l’Udinese nella sua avventura in Serie A ed in Europa League. Lo ha detto chiaro e tondo il patron bianconero Gianpaolo Pozzo che questa mattina, dopo l’eliminazione nel playoff di Champions League, ha avuto un colloquio rassicurante con il tecnico dil Castelfranco Veneto negli uffici dello stadio Friuli.
”Le parole di Guidolin mi hanno meravigliato. Spero che il suo sia solo uno sfogo del momento, dettato dalla delusione”. Renzo Ulivieri, presidente dell’Assoallenatori, e’ rimasto sorpreso dalle parole che Francesco Guidolin, tecnico dell’Udinese, ha pronunciato dopo l’eliminazione nei playoff di Champions League. I friulani, per il secondo anno consecutivo, si sono fermati ad un passo dalla fase a gironi. L’obiettivo stavolta e’ sfumato ai calci di rigore contro i portoghesi dello Sporting Braga. Al termine della serata, Guidolin si e’ assunto le responsabilita’ per l’eliminazione e ha messo in discussione il proprio futuro sulla panchina bianconera.
”Le sue parole mi hanno meravigliato un po”’, dice Ulivieri all’Adnkronos. ”Ho ripensato allo scorso anno, quando sono andato a Udine con i ragazzi che partecipato al supercorso di allenatori. Guidolin mi parlava di una citta’ serena, di un ambiente ideale e dell’assenza di pressioni. Ieri, evidentemente, ha detto certe cose perche’ era condizionato dalla delusione per la sconfitta. E’ un tecnico esperto, sa come affrontare determinati momenti. Mi auguro che il suo -ribadisce- sia stato solo uno sfogo del momento”.
L’Udinese, alla fine, e’ andata al tappeto per il clamoroso errore del brasiliano Maicosuel: si e’ presentato sul dischetto e si e’ esibito in un orribile ‘cucchiaio’, facilmente bloccato dal portiere avversario. ”L’Udinese ha segnato 4 rigori su 5, c’e’ poco da dire. Maicosuel ha sbagliato il cucchiaio ma, magari, se avesse tirato in un altro modo avrebbe mancato la porta di 10 metri. Sono discorsi che ora non hanno valore, un rigore sbagliato e’ un rigore sbagliato”.