Convention Repubblicana, Romney sfida Obama: Siamo pronti a riprenderci l’America
Mitt Romney ha ufficialmente accettato con ”umiltà” e ”responsabilità” la candidatura presidenziale per il Partito Repubblicano, diventando così il primo mormone mai candidato alla Casa Bianca. ”Oggi – ha detto Romney nel suo discorso a Tampa, in Florida – è arrivato il momento di voltare pagina, di lasciare alle spalle le delusioni degli ultimi quattro anni. Ora è tempo di rivivere la promessa dell’America”.
”Mi candido alla presidenza per aiutare a creare un futuro migliore”, ha affermato l’esponente repubblicano, che ha aggiunto: ”al contrario del presidente (Barack Obama ndr) ho un piano per creare 12 milioni di posti di lavoro”. Un piano composto da ”cinque punti”, che vanno ”dall’indipendenza energetica” all’incremento del commercio estero, ma anche meno tasse e spesa pubblica e, soprattutto, l’abrogazione della riforma sanitaria proposta da Obama.
”Obama – ha ironizzato Romney – aveva promesso che avrebbe diminuito l’aumento del livello degli oceani e che avrebbe curato il pianeta”, ”la mia promessa è aiutare voi e le vostre famiglie”.
Il candidato repubblicano ha anche avuto modo di presentare alcune linee guida del suo mandato in ambito di politica estera, basata sul ritorno degli Stati Uniti alla leadership, persa, secondo i conservatori, sotto il mandato democratico. Romney ha promesso un rinnovamento di alleanze con ”amici”, come Israele, ribadendo, invece, una posizione dura nei confronti di Paesi come Iran e Cuba.
Alle oltre 20.000 persone presenti a Tampa, alle quali ha parlato per quasi 40 minuti, l’esponente repubblicano si è presentato come un padre di famiglia, con le preoccupazioni che hanno tutti i genitori. Ma Romney non ha perso l’occasione per sottolineare anche i legami ”messicani” della sua famiglia, ricordando che suo padre ”è nato in Messico”, dal quale è fuggito ”durante la rivoluzione”.
Ospite a sorpresa alla Convention repubblicana Clint Eastwood che ha intervistato una sedia vuota fingendo che ci fosse seduto Obama.
Come ricorda il sito Politico, dopo le congetture riguardo alle presunte simpatie per Barack Obama dell’attore e regista, dovute alla sua apparizione nello spot pubblicitario ‘Halftime in America’, trasmesso in tv durante il Super Bowl, Eastwood uscì allo scoperto dichiarando il suo appoggio per Mitt Romney all’inizio di agosto. L’endorsement per il candidato republicano avvenne a Sun Valley, nell’Idaho, dove Eastwood risiede.
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