Condannate Telecom Italia e Inter per aver spiato Bobo Vieri: risarcimento di un milione di euro per il giocatore
Inter e Telecom Italia sono stati condannati, a Milano, a risarcire in solido un milione di euro all’ex centravanti di Juventus, Inter e Milan Bobo Vieri. L’ex giocatore, infatti, aveva subito uno ‘spionaggio’ quando giocava nel club nerazzurro, spionaggio emerso nel corso delle indagini condotte a Milano sui cosidetti dossier illegali formati ‘all’ombra’ di Telecom. Vieri aveva chiesto un risarcimento di 12 mln a Telecom e di 9,250 all’Inter.
Nell’autunno 2006, nell’ambito dell’inchiesta condotta dai magistrati milanesi sui cosidetti dossier illeciti formati all”ombra’ di Telecom, gli inquirenti, tra gli altri, avevano trovato un dossier sul calciatore dal quale emergeva che l’ex centravanti era stato pedinato e che erano stati acquisiti i suoi tabulati telefonici.
Quel dossier, secondo l’accusa, sarebbe stato formato da Emanuele Cipriani, investigatore privato alla guida dell’agenzia Polis d’Istinto, su richiesta dell’Inter interessata a comprendere i motivi che avevano indebolito il rendimento del bomber.
L’anno successivo Vieri ha fatto causa a Telecom e Inter chiedendo un risarcimento di 12 milioni di euro alla prima e di 9 milioni e 250mila alla seconda per danni all’immagine, alla vita di relazione e per mancati guadagni.
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