Ddl anti-corruzione, Severino: E’ una priorità. Le intercettazioni per il governo non sono un tabù
La corruzione è una ”priorità di questo Governo”, quindi per l’approvazione di questo disegno di legge ”ci spenderemo tantissimo”. Mentre ”’nessun tabù” sulle intercettazioni. Il ministro della Giustizia, Paola Severino parla dal workshop Ambrosetti di Cernobbio, in linea con il premier Mario Monti che ha assicurato che la legge sulla corruzione ”sarà approvata entro la fine della legislatura”.
“Il tema della corruzione, per un governo ‘nato’ per risollevare le sorti dell’economia del Paese, era e rimane una priorità”, ha detto il Guardasigilli. Combattere la corruzione, ha sottolineato, “significa eliminare uno dei principali ostacoli allo sviluppo e all’attrazione di investimenti, anche stranieri”. Citando dati della Banca Mondiale, la Severino ha ricordato che “la crescita del reddito potrebbe essere superiore del 2-4% con una efficace lotta alla corruzione”. In Italia quindi, ha continuato il ministro, “l’urgenza di un intervento e’ evidente”. Severino ha sottolineato che “le misure che abbiamo proposto sono in linea con le indicazioni che provengono dalle istituzioni internazionali e dell’analisi economica”. L’appuntamento è per martedì prossimo in commissione Giustizia al Senato, dove “cominceremo a discutere e io sono sempre disponibile al confronto”.
Quanto alla riforma delle intercettazioni “per questo governo non ci sono tabù. Ci sono solo leggi che si devono fare, leggi sulle quali il governo è chiamato a dare il proprio contributo e quando sarà chiamato a darlo, lo darà”.
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