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Chris Stevens, il diplomatico delle missioni impossibili. Parlava arabo e francese, abile negoziatore di pace

Chris Stevens, il diplomatico delle missioni impossibili. Parlava arabo e francese, abile negoziatore di pace

L’ambasciatore americano in Libia, Chris Stevens, rimasto ucciso nell’attacco compiuto a Bengasi, era stato rappresentante americano presso il Consiglio nazionale di transizione a Bengasi durante la rivoluzione.
In passato Stevens aveva svolto numerosi incarichi diplomatici in Medio Oriente ed in Nord Africa. Parlava l’arabo ed il francese. Stevens era arrivato a Tripoli il 26 maggio ed aveva presentato le sue credenziali il giorno successivo.
Il diplomatico era nato nel 1960 in California aveva studiato all’universita’ californiana di Berkeley. Durante la sua carriera diplomatica era stato inviato a Riad, al Cairo, a Damasco e Gerusalemme.
Durante una recente cerimonia a Tripoli, l’ambasciatore aveva sottolineato come “le relazioni tra i governi sono importanti, ma sono le relazioni tra i popoli il vero fondamento della comprensione reciproca”.