Fiat, dietrofront di Marchionne su Fabbrica Italia: Le cose sono profondamente cambiate
Le cose, da quando Fiat ha annunciato il progetto Fabbrica Italia, sono “profondamente cambiate”, quindi “è impossibile” farvi riferimento. Lo precisa il gruppo automobilistico Sergio Marchionne, dopo dichiarazioni di “alcuni esponenti del mondo politico e sindacale”, preoccupati per il futuro del progetto.
“Da quando Fabbrica Italia è stata annunciata nell’aprile 2010 – afferma Fiat - le cose sono profondamente cambiate. Il mercato dell’auto in Europa è entrato in una grave crisi e quello italiano è crollato ai livelli degli anni Settanta. E’ quindi impossibile fare riferimento ad un progetto nato due anni e mezzo fa. E’ necessario infatti che il piano prodotti e i relativi investimenti siano oggetto di costante revisione per adeguarli all’andamento dei mercati”.
Fiat ricorda che “con un comunicato emesso il 27 ottobre 2011 aveva annunciato che non avrebbe più utilizzato la dizione Fabbrica Italia, perché molti l’avevano interpretata come un impegno assoluto dell’azienda, mentre invece si trattava di una iniziativa del tutto autonoma che non prevedeva tra l’altro alcun incentivo pubblico”.
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