Fondo Salva Stati, il monito di Bankitalia: Da solo non basta
Il nuovo fondo Salva Stati da solo non è sufficiente a fronteggiare le crisi finanziare. A evidenziarlo il Governatore di Bankitalia, Ignazio Visco. Se l’Esm ”fosse l’unico meccanismo per fronteggiare le crisi finaziarie sarebbe insufficiente”, ha detto Visco nel suo intervento al convegno dell’Università Roma tre. Commentando, poi, la sentenza della Consulta tedesca di Karlsruhe, il Governatore ha osservato che questa ”non ha fatto altro che dire che l’Esm è legittimo. Niente di nuovo rispetto al disegno complessivo”.
Riguardo la crisi in Italia, poi, Visco ribadisce quanto detto nei giorni scorsi dal presidente del Consiglio Mario Monti: l’effetto recessivo delle misure varate dal governo era previsto ma questi interventi erano necessari. “Si sapeva che questo insieme di misure avrebbero ridotto il Pil quest’anno e, forse, il prossimo, ma erano necessarie per le stabilizzazione finanziaria del Paese”.
Quello che è chiaro, continua, è che aumentare la produttività non significa “far correre di più sul posto i lavoratori ma creare investimenti sul altri fattori, come legalità e capitale umano, ed eliminare lacci e lacciuoli”.
Il tema dell’aumento di produttività ”deve essere concepito e condiviso dalle forze politiche e trovare pronti i cittadini”, aggiunge il numero uno di Via Nazionale.
Tornando in Europa, poi, Visco teme che ci sia il “rischio che la costruzione europea sia percepita come non credibile come costruzione politica”. Una costruzione, ha sottolineato, che perl richiede tempo ”per metterla a regime” e che passa attraverso tre tappe: ”L’unione economica, bancaria e fiscale”.
“A gennaio si comincia, non si finisce” dice quindi il governatore di Bankitalia parlando nel dettaglio del piano della Commissione Ue sulla vigilanza unica bancaria. “Il problema è tra chi opera e chi decide, vedremo da domani”, sottolinea, rispondendo a chi evidenzia la difficoltà di vigilare su 6000 banche.
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