Carburanti di nuovo alle stelle: verde sopra quota 1,9 euro al litro. Ieri l’allarme della Bce: Prezzi mai così alti
Dopo la stasi dei giorni scorsi, un’ondata di rincari si abbatte sulla rete carburanti con tutte le acompagnie che apportano variazioni al rialzo. Stando alla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, questa mattina hanno messo mano ai listini Esso, IP, Q8 e TotalErg, con rialzi che sulla benzina sono compresi tra 1 e 1,5 centesimi e sul diesel tra 0,5 e 1 centesimo.
Gli aumenti seguono quelli decisi nei giorni scorsi da Tamoil, Shell ed Eni, in media di un centesimo a litro, e seguono i rimbalzi dei prodotti sui mercati internazionali.
Torna dunque sopra quota 1,9 euro/litro la media ponderata nazionale dei prezzi consigliati della benzina in modalità servito tra le diverse compagnie, questa mattina a 1,902 euro/litro (+0,7 centesimi). Sale, ma più lievemente, anche il prezzo medio del gasolio, oggi a 1,803 euro/litro (+0,3). Gpl Eni stabile a 0,854 euro/litro, come pure il metano a 0,984 euro/kg. Prezzi praticati in salita dunque per tutti i prodotti, compreso il gpl, e punte in decisa ripresa con la verde a 1,970, il diesel a 1,838 e il gpl a 0,870 euro/litro.
Il prezzo internazionale della verde questa mattina è intanto fermo dopo i quattro rialzi registrati nelle ultime cinque sedute, mentre il diesel continua a salire, pur con passo più lento. La quotazione della benzina è scesa ieri a 654 euro per mille litri (-5), quella del gasolio è aumentata a 690 euro per mille litri (+4).
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