Formigoni: E’ la solita Lega dei ribaltoni. Se non tornano indietro voto entro 90 giorni
”Se non ci fosse un cambiamento di posizione da parte della Lega in queste ore, credo che sia urgente andare al voto entro 45 al massimo 90 giorni”. E’ quanto sostiene il presidente della regione Lombardia Roberto Formigoni, nel corso di un incontro con la stampa. La Lega ”ha mostrato la sua anima inaffidabile e ribaltonista: se entro oggi non cambiano la loro posizione, mi assumo il compito istituzionale, che mi compete, di limitare al minimo la campagna elettorale e andare al voto al piu’ presto”. Lo afferma, in una intervista al Corriere della Sera, Roberto Formigoni, secondo il quale ”sei mesi di campagna elettorale per la Lombardia sono un fatto demenziale’. Mi assumo la responsabilita’ di mettere fine a questa agonia che comporterebbe blocchi, polemiche, intralci di ogni genere”. Tutto deciso, quindi? “Dipende dalla risposta che avro’ dalla Lega nelle prossime 24 ore”, risponde il governatore uscente. Formigoni tradito dal Carroccio? “Sono piu’ che altro allibito. Giovedi’ ci siamo parlati in tre: io, Alfano e Maroni. Abbiamo concordato la strategia, siamo andati davanti alle telecamere, ci siamo stretti la mano: e poi? Sono allibito e sconcertato: si conferma l’anima della Lega inaffidabile e ribaltonista”. Quanto alle primarie lanciate dalla Lega, Formigoni dice: “vuol dire che hanno proprio deciso di andare da soli. Non mi resta che augurare loro un buon cammino. Ma non credo andranno molto lontano”. Quanto al suo futuro, Formigoni, che sottolinea come vi sia “totale sintonia” con i vertici del Pdl, afferma che restera’ in campo: “non e’ necessario essere candidato: faro’ la campagna elettorale con un ruolo da definire”.
”Non ho ricevuto nessun vantaggio da Dacco’ e Dacco’ non ha ricevuto nessun vantaggio da me”, ribadisce infine Formigoni per quel che riguarda l’inchiesta sulla sanita’ lombarda, aggiungendo di non essere preoccupato per la manifestazione organizzata per questa stasera fuori del Palazzo della Regione per chiedere le sue dimissioni. ”L’opposizione -sottolinea- e’ libera di fare quello che vuole: e’ la democrazia, no?”.
- ”Sabato e domenica tutti ai bianchi gazebo della libertà, per firmare le nostre leggi popolari e per fare le primarie sul candidato a governatore della Lombardia. Prima il Nord, prima la Lega”’. Lo scrive il segretario della Lega Nord, Roberto Maroni, sulla sua pagina Facebook, confermando che il movimento punta alle elezioni per rinnovare la giunta e il consiglio regionale della Lombardia.
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