Toronto, perseguitata da uno stalker 15enne si suicida. Anonymous rintraccia il nome e l’indirizzo dell’uomo
Il gruppo di hacker Anonymous e’ riuscito ad individuare l’uomo che ha perseguitato Amanda Todd, pubblicando sulla rete le foto della ragazza in topless, fino a quando la 15enne canadese si e’ suicidata. Secondo quanto pubblicato in un post sul sito Pastebin.com, si tratta di un 30enne di New Westminster, in British Columbia. L’uomo viene definito “un pedofilo che ha estorto le foto ad Amanda“, nel post in cui viene anche fornito l’indirizzo del presunto persecutore della ragazzina, insieme al suo profilo su Facebook e i testi di alcune sue conversazioni in chat.
La scorsa settimana aveva suscitato un’ondata di commozione in Canada e nel mondo la notizia del suicidio della ragazzina di appena 15 anni che aveva denunciato in un video su YouTube di essere stata vittima di cyberbullismo. La ragazza, che si e’ uccisa nella sua casa di Port Coquitlam, British Columbia, aveva raccontato la sua storia fatta di “lotta, bullismo, suicidio, autolesionismo” spiegando di essere stata tormentata da un uomo conosciuto online che era riuscito ad ottenere da lei immagini in topless e poi le aveva diffuse in rete costringendola a cambiare scuola e citta’. La notizia ha provocato una reazione di forte commozione nel paese e messaggi di cordoglio e condoglianze sono arrivati numerosissimi sul web.
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