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D’Alema: Non mi candido. Ma è scontro con Renzi: Se vince lui non so quello che succederà

“Io non chiederò la deroga per la mia ricandidatura”. Lo annuncia Massimo D’Alema a ‘Otto e mezzo’. Ma, spiega, lo farà solo nel caso in cui Pier Luigi Bersani vinca le primarie. “Se vince Renzi non so quello che accadrà. Di certo, si aprirebbe una discussione molto seria con il vincitore delle primarie”.
“Credo che in generale nella vita e poi all’interno dello stesso partito, non sia tollerabile, non sia accettabile questo modo di condurre la battaglia politica”, dice D’Alema, puntando il dito contro Renzi. “Non è certamente piacevole essere oggetto di attacco, di aggressione, di essere rottamato senza indennizzo… porremo fine alla tua carriera politica e poi oggi quell’immagine piuttosto sgradevole di una figura con la mashera di D’Alema sotto il camper di Renzi. Non è accettabile”, aggiunge ancora.
Poi la stoccata: “Chi si candida a guidare l’Italia, una persona che pretende di prendere il posto di Mario Monti dovrebbe proporre qualcosa in più e non solo” andare avanti con “vuoti slogan”. “Qui -conclude- si sta parlando del governo dell’Italia” e “non abbiamo bisogno di tifoserie, ma di unire”.