La Juve travolge il Napoli in 120 secondi, resta imbattuta e stacca i partenopei in classifica
Un micidiale uno-due firmato da Caceres e Pogba spezza l’equilibrio in vetta alla classifica di serie A. Il big match tra Juventus e Napoli finisce 2-0 per i bianconeri, che sbloccano la partita alla mezz’ora della ripresa grazie a due giocatori entrati nel quarto d’ora finale. Le mosse azzeccate del tecnico Antonio Conte (in panchina si rivede il suo vice Angelo Alessio) consentono ai campioni d’Italia di impostare la fuga e di portarsi a +3 sui partenopei.
Parte forte la Juve che al primo minuto si procura un angolo: dal corner Marchisio passa a Giovinco che defilato sulla destra entra in area e lascia partire un tiro teso rasoterra respinto da De Sanctis. Insistono i bianconeri e al 5′ Vidal prova un tiro che finisce alto. I ritmi sono elevati, come la tensione, e Cavani viene ammonito per proteste. L’assolo iniziale della Juve continua: su una palla alta Campagnaro pasticcia ma Giovinco non ne approfitta. Il Napoli si fa vedere al 17′ con una azione confusa nell’area bianconera, la palla buona capita tra i piedi di Zuniga che non riesce a calciare e Barzagli sbroglia la situazione.
Al 26′ un altro lampo del Napoli, con Inler che parte in contropiede e viene steso da Vidal poco poco fuori l’area da posizione defilata. Si incarica della battuta Cavani che centra l’incrocio dei pali con Storari battuto. Passano solo 60 secondi e la Juve risponde con Asamoah che entra in area e prova, quasi sulla linea di fondo, a inquadrare la porta: blocca il portiere. Allo scadere lunga azione della Juventus al limite dell’area, la palla arriva a Marchisio che lascia partire un tiro di poco alto sopra la traversa.
La prima emozione della ripresa è al 49′ per una punizione dello specialista Pirlo deviata dalla barriera: non si fa sorprendere De Sanctis. Risponde al 54′ il Napoli, Pandev entra in area ma viene recuperato al momento del tiro da Marchisio. Un minuto dopo Giovinco spreca una grande occasione: l’attaccante riceve palla a ridosso dell’area piccola, si libera per il tiro ma non riesce ad inquadrare la porta.
Al 59′ finisce la partita di Quagliarella, infortunato e sostituito da Matri che, poco dopo, ha la palla del vantaggio: su lancio in verticale dalla difesa, l’attaccante non riesce a stoppare il pallone a pochi passi da De Sanctis. Replica del Napoli alla mezz’ora con Cavani che tenta un tiro di destro al volo, ma la palla e’ alta.
Il minuto della svolta è il 79′: su calcio d’angolo la Juve trova il gol grazie a un colpo di testa di Caceres, appena entrato al posto di Asamoah. Passano due minuti per il colpo del ko piazzato da Pogba, anche lui entrato da una manciata di secondi al posto di Vidal, che trova un gran tiro di sinistro al volo da fuori che si insacca a fil di palo alla sinistra di De Sanctis. Nel finale il Napoli non ha più la forza per reagire e sul match cala il sipario: il campionato ha di nuovo un solo padrone.
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