Siria, altre esplosioni ad Aleppo e Damasco: due autobombe provocano più di 50 morti
Domenica di sangue in Siria. Due autobomba sono esplose nei quartieri cristiani a Damasco e Aleppo, davanti all’ospedale francese, provocando almeno 58 morti , tra cui sei bambini e cinque donne, secondo il bilancio delle vittime dei Comitati locali di coordinamento per la Siria.
Nella capitale l’attentato è avvenuto davanti a un commissariato di polizia nel quartiere cristiano di Bab Tuma, nella città vecchia. L’esplosione è avvenuta proprio mentre iniziava l’incontro fra il Presidente Bashar al Assad e l’inviato dell’Onu e della Lega Araba Lakhdar Brahimi.
Da quest’ultimo è arrivato un appello alle parti a rispettare un cessate il fuoco durante i quattro giorni della festività islamica di Eid al-Adha che inizia venerdì. Sostegno agli sforzi di Brahimi, è stato espresso da Bashar al Assad. Il presidente siriano ha sottolineato che il suo paese è aperto a qualsiasi sforzo sincero per cercare una soluzione politica della crisi basata sul rispetto della sovranità siriana e che respinga la possibilità di interventi stranieri.
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