La legge di stabilità scontenta tutti e il Governo apre alle modifiche. Grilli: Se ne discuterà in Parlamento
“Questo non è un decreto legge, è un ddl, ha i prossimi tre mesi di discussione parlamentare: i paletti sono i saldi di bilancio e il pareggio di bilancio, che non può essere messo in discussione. Se poi in parlamento ci convinciamo che è migliore un’altra combinazione va benissimo”. Il ministro dell’Economia Vittorio Grilli dall’assemblea degli industrali di Verona apre sulle modifiche alla legge di stabilità: “E’ una manovra che riduce le tasse e non le aumenta, che riduce le spese e non le aumenta- ha spiegato- In questa cornice poi possiamo dibattere. Noi vogliamo fare insieme il bene del paese”.
“Sono d’accordo con il presidente del Consiglio: se riusciamo a mantenere la rotta, che penso sia anche nei fatti, potremo vedere la luce in fondo al tunnel”, aggiunge poi guardando avanti. “Vediamo come i mercati finanziari ci stanno dando fiducia -ha spiegato il ministro- e penso che questo sia un riconoscimento di quello che è stato fatto finora da tutto il Paese, ovviamente, ed è un auspicio che continuiamo a fare”.
“Questa crisi è cominciata con i mercati finanziari destabilizzati -ha spiegato Grilli- e senza mercati finanziari stabili, che diano credito all’economia, e ai titoli pubblici, ma soprattutto alle imprese, non ci può essere crescita. Per cui, il passaggio è un passaggio fondamentale -ha sottolineato- i mercati normalizzati vogliono dire credito normalizzato alle nostre imprese: questa è la base, l’inizio, per vedere la luce in fondo al tunnel di cui ha parlato il presidente del Consiglio”.
“Certo, se non fossimo nell’Unione europea, i nostri spread sarebbero ben diversi, sarebbero ben peggiori. Penso che anche di questo dobbiamo tenere conto: la fiducia dei mercati si basa sull’Italia ma anche sull’Europa e quindi l’uno rafforza l’altra”, ha detto quindi.
“In questi mesi si è fatto molto per rafforzare l’Italia, molto per rafforzare l’Europa – ha ricordato – e questi sono due punti fermi. Sappiamo che compito della Bce e’ mantenere bassa l’inflazione, sotto il 2%. Questa è la realtà della nostra economia oggi e del futuro”, ha aggiunto il ministro
“Il successo di Btp Italia è andato oltre le nostre aspettative e quindi i nostri bisogni di finanziamento si sono ridotti. Però non sono in grado di dire in questo momento se ci saranno minori aste di quelle previste per i titoli pubblici nei prossimi mesi”. Lo ha detto il ministro dell’Economia Vittorio Grilli, oggi al suo arrivo all’assemblea degli industriali di Verona, alla domanda sulle eventuali aste di titoli pubblici nei prossimi mesi, visto il successo della recente emissione di Btp Italia.
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