Palermo, maxi operazione antimafia: 41 arresti. Chiesto pizzo anche per una fiction con Scamarcio
Vasta operazione antimafia a Palermo condotta dalla Polizia che ha eseguito 41 arresti. Decapitato il mandamento mafioso della Noce.
Agli arrestati vengono vengono contestati, a vario titolo, i reati di associazione mafiosa, estorsione, traffico di stupefacenti, interposizione fittizia, possesso e uso di armi da fuoco. L’indagine è stata coordinata dal Procuratore aggiunto Antonio Ingroia e dai pm Lia Sava, Gianluca De Leo e Francesco Del Bene.
Le intercettazioni telefoniche e ambientali hanno consentito agli investigatori di ricostruire i vertici e l’intero organigramma delle tre ‘famiglie’ mafiose del mandamento della Noce, quella omonima e quelle di Altarello e di Cruillas-Malaspina. Sono stati anche identificati gli esattori del ‘pizzo’ che i clan imponevano a numerosi imprenditori e commercianti dei quartieri controllati. Alcune delle vittime, questa volta, hanno denunciato le estorsioni collaborando con gli investigatori.
Cosa nostra aveva inoltre messo le mani su una fiction televisiva andata in onda nei mesi scorsi, ‘Il segreto dell’acqua’ con Riccardo Scamarcio tra i protagonisti.
In particolare, i boss mafiosi del mandamento della Noce sarebbero riusciti a imporre alcune assunzioni sul set della produzione di ‘Magnolia fiction’ a Palermo per girare alcune scene, ma i responsabili della produzione hanno denunciato l’estorsione alla Squadra mobile. Un’estorsione che si inseriva in un’indagine già avviata mesi prima dalla Dda di Palermo che aveva intercettato diversi esponenti di spicco.
Soddisfazione del ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri, che da Palermo ha commentato: ”E’ una bellissima operazione e sono molto felice di essere qua in questo momento, ho potuto esprimere al questore tutta la mia ammirazione. E’ veramente un momento molto importante e significativo. Sono molto soddisfatta”.
Social