Sicilia, Crocetta vince. Male il Pdl. M5S primo partito. A trionfare però sono gli astenuti
Continua lo spoglio in Sicilia, dove domenica solo il 47,4% degli aventi diritto si è recato alle urne per scegliere il futuro presidente della Regione siciliana e rinnovare l’Assemblea regionale.
Resta in testa Rosario Crocetta, candidato di Pd, Udc ed Api. Su 1.876 sezioni scrutinate su 5.308, infatti, l’ex sindaco antimafia di Gela si attesta al 30,8% delle preferenze, staccando di oltre cinque punti percentuali Nello Musumeci, candidato del centrodestra nella corsa a Palazzo d’Orleans (25,3%).
Il grillino Giancarlo Cancelleri si conferma terzo sul podio con il 17,8% delle preferenze e quarto il leader di Grande sud, Gianfranco Miccichè con solo il 15,6%. Per Giovanna Marano, sostenuta da Idv, Sel, Federazione della Sinistra e Verdi, solo il 6,1% delle preferenze.
Il primo partito sarebbe, al momento, il Movimento Cinque Stelle che lasciando parecchio dietro il Pd, che si attesta al 13,8% e il Pdl, fermo al 12,7%. L’Udc raggiungerebbe quota 10,8% e Cantiere popolare 5.7. Per il Partito dei siciliani del governatore siciliano dimissionario Raffaele Lombardo le preferenze si fermerebbero al 9,4% e per Grande sud al 6,3%.
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