Elezioni Usa, conto alla rovescia: Obama in vantaggio nello Stato decisivo dell’Ohio
A 24 ore dall’attesissimo election day, Barack Obama può contare su un contenuto, ma significativo, vantaggio nei più importanti stati chiave. Secondo il sondaggio finale dell’istituto Ppp infatti il presidente è al 52% contro il 47% di Mitt Romney in Ohio, da tutti considerato lo stato che deciderà il prossimo presidente degli Stati Uniti. Obama, sempre secondo lo stesso rilevamento, è in vantaggio anche in Virginia, conquistata quattro anni fa con la prima vittoria nello stato del sud di un candidato democratico dagli anni sessanta.
Contrariamente da quanto indicato da altri sondaggi, che nei giorni scorsi davano Romney in lieve vantaggio in Virginia, ora Obama avrebbe nello stato il 51% contro il 47% dello sfidante. Anche un ultimo sondaggio a livello nazionale appare favorevole al presidente in carica: il rilevamento pubblicato dal Pew Research Center, relativo agli orientamenti di voto nell’ultimo weekend pre elettorale, dà infatti Obama al 48% con Romney al 45%.
Insomma, come si è lasciato sfuggire in Ohio il candidato repubblicano, “Obama può vincere”.
Il presidente in carica deve però fare i conti con un brutto presagio che arriva dalla sconfitta di ieri dei Redskins, la squadra di football di Washington. E’ infatti da quando i Redskin hanno iniziato a rappresentare la capitale nella National Football League, nel 1940, che il presidente o il partito in carica hanno perso o vinto la Casa Bianca in accordo con il risultato ottenuto dalla squadra nel match precedente all‘election day. Ma Obama può contare su un’unica, importante eccezione, nelle utime 18 elezioni: anche alla vigilia dell’elezione con cui George W. Bush ottenne poi la rielezione, in una battaglia che anche in quell’occasione fu combattuta sul filo del rasoio con John Kerry, i Redskins furono sconfitti per 28 a 13 dai Green Bay Packers.
Questo non impedì al presidente in carica di vincere le elezioni proprio con i voti decisivi, altra possibile similarità, dell‘Ohio. Quattro anni fa la tradizione fu ristabilita, e Obama sconfisse il candidato repubblicano – quindi del partito che era stato alla Casa Bianca per otto anni – John McCain dopo che la squadra di football fu demolita dai Pittsburgh Steelers per 23 a 6. E anche ieri è stata una brutta giorna per i Redskins, sconfitti per 21 a 13 dai Carolina Panthers.
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