Vendola lancia la sfida: Via l’Imu dalla prima casa e abbattere fisco su lavoro e imprese
“Per me il rigore è stato veramente una religione in questi otto anni. Naturalmente non è stato il rigore dei tagli lineari ma il rigore della riqualificazione”. Lo dice Nichi Vendola a ‘Il sole 24 ore’, parlando del record della Puglia nella capacità di spesa dei fondi comunitari.
Il leader di Sel spiega le sue ricette economiche: “A beneficio dell’economia relae, a tutela della libera concorrenza, forse occorre intervenire per regolamentare i mercati finanziari” e “penso non si possa avere indulgenza nei confronti di chi viaggiia dalle parti delle Cayman”.
Per Vendola, “la pressione fiscale va drasticamente alleggerita su lavoro e imprese. Io penso al cuneo fiscale anche in termini di premialita’” per sostenibilità ambientale delle imprese. “Occorre poi rivedere le aliquote” e “va liberato il Paese dalla patrimoniale sui poveri, ossia l’Imu sulla prima casa, quasi la violazione di un diritto fondamentale”.
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