• Home »
  • Sport »
  • Max Biaggi lascia le gare: Voglio stare più tempo con i miei figli

Max Biaggi lascia le gare: Voglio stare più tempo con i miei figli

Max Biaggi dice addio alle gare. Il pilota romano, questa mattina, aveva anticipato qualcosa su Twitter: “E’ un’alba molto diversa oggi per me. Niente sarà come prima. Forza comunque!”. Poi la conferenza stampa a Vallelunga, nella quale ha ufficialmente annunciato la decisione di ritirarsi dalle corse. E così il ‘Corsaro’ dice addio alle gare a 41 anni dopo aver vinto quattro titoli mondiali in 250 e due Superbike. La sua ultima corsa la correrà a Latina in Supermoto, in una gara organizzata in ricordo di Marco Simoncelli.
“Ho scelto di smettere. Non ho smesso, come hanno fatto altri per motivi fisici o perché non avevano trovato una moto competitiva”, ha detto in conferenza stampa. “Ho rinunciato a un contratto con l’Aprilia identico a quello di questo anno, stessa moto stessi soldi. Credo di aver tolto abbastanza tempo ai miei bimbi e alla mia compagna e credo sia giusto dedicarsi a loro perché il tempo passa e non puoi fermarlo. Non sono come alcuni politici attaccati alla poltrona, è giusto dare spazio ai giovani”, ha spiegato il campione del mondo della Superbike.
Biaggi è nato a Roma il 26 giugno 1971 e il suo primo approccio con il motociclismo agonistico è nel 1989. In 22 stagioni il ‘Corsaro’ ha avuto tre vite agonistiche in varie categorie del motociclismo mondiale. A cominciare dai 4 titoli conquistati in 250, tre con l’Aprilia ed uno con la Honda. Poi il salto nel 1998 in classe 500 e poi in MotoGP che gli ha regalato un’esperienza agrodolce. Inizia con la Honda ed ottiene il secondo posto a fine stagione alle spalle di Doohan. L’anno dopo passa alla Yamaha, dove rimane fino al 2002, primo anno della MotoGP. Il romano è quarto nel ’99, terzo nel 2000 e secondo nel 2001 e 2002. Sono gli anni delle mitiche lotte con Valentino Rossi che dividono l’Italia del motociclismo. Nella massima classe del motociclismo non arriva il titolo. Poi l’addio alla fine del 2005, un anno sabbatico e Biaggi decide di buttarsi nuovamente in pista per la fase tre della sua carriera, il mondiale Superbike. Nel 2007 con la Suzuki, nel 2008 con la Ducati e dal 2009 con l’Aprilia. Proprio con la casa di Noale arrivano le gioie più grandi: campione del mondo nel 2010 e nel 2012. L’annuncio del ritiro arriva oggi dopo 6 titoli mondiali, 370 gare corse con 63 vittorie e 181 podi.
Il gruppo di Noale, in una nota, ha ringraziato il pilota: “Aprilia Racing e il Gruppo Piaggio ringraziano Max Biaggi, nel giorno in cui annuncia il ritiro dalle corse, per lo straordinario contributo dato alle attività sportive e all’immagine di Aprilia”.
“Dal primo alloro iridato vinto nel 1994 nella classe 250 sino ai titoli Piloti e Costruttori conquistati quest’anno con Aprilia RSV4 nel mondiale SBK, la storia agonistica di Aprilia è indissolubilmente legata alle imprese di Max, autore di indimenticabili vittorie tricolori e unico pilota italiano ad avere trionfato nella Superbike – prosegue la nota -. Max ha vinto con le moto di Noale cinque dei suoi sei titoli mondiali, e ha conquistato 41 vittorie e 43 podi: è in assoluto il pilota Aprilia più vincente di sempre, oltre che uno dei più grandi protagonisti del motociclismo sportivo a livello mondiale”.
Il Gruppo Piaggio invia a Max Biaggi “i più calorosi auguri di felicità e di successo in tutte le sfide personali e le nuove attività professionali che Max vorrà intraprendere”, conclude la nota.