Fini apre ad Alfano per una casa comune dei moderati. “Ora deve fare chiarezza sul rapporto col governo Monti”
“Il vero banco di prova per Alfano non è nella definizione delle regole per le primarie, ma nel far chiarezza sul rapporto col governo Monti e soprattutto sulla necessità per l’Italia di continuarne l’azione riformatrice anche dopo le elezioni. Solo se ciò accadrà si potrà davvero aprire una pagina nuova per tutti i moderati italiani. E personalmente ne sarò lieto”. Lo dichiara il presidente della Camera, Gianfranco Fini.
“L’aspro confronto in corso nel Pdl - sottolinea Fini in una nota – va seguito con interesse per capire se emergerà una identità politica veramente in sintonia con il Ppe e quindi, in quanto tale, alternativa in termini programmatici alle Sinistre e mille miglia lontana dalla demagogia estremista, populista e antieuropea di tanti esponenti del Pdl e della totalità della Lega”.
Di Angelino Alfano come “persona giusta per guidare il partito” parla anche l’ex ministro dell’Istruzione, Maria Stella Gelmini, in un’intervista a ‘Sette’. Ma, aggiunge, “non è detto” che chi vince le primarie del Pdl sarà poi il candidato premier di via dell’Umiltà. “Se la coalizione si allargasse – osserva – potrebbe servire una persona capace di coinvolgere la società civile”. E tra Corrado Passera e Luca Cordero di Montezemolo Gelmini non ha dubbi su chi puntare: “Montezemolo”.
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