Chrysler-Fiat, Marchionne: Fusione inevitabile nel 2014. Ma l’Alfa Romeo non è in vendita
La fusione fra Fiat e Chrysler nel 2014 “è una mossa inevitabile”. E’ la definizione che usa l’amministratore delegato di Fiat e Chrysler, Sergio Marchionne, in un’intervista ad Automotive News, evidenziando che il gruppo Fiat-Chrysler stima di vendere più di 4,3 milioni di auto il prossimo anno, di cui un minimo di 2,6 milioni da Chrysler e che “non c’è alcun interesse” a vendere l’Alfa Romeo.
Alfa Romeo non è in vendita “semplicemente perché ci sono alcune cose che non sono in vendita”, spiega Marchionne, che aggiunge: “se vai da Ferdinand Piech (presidente di Volkswagen) e gli chiedi di comprare Audi, ti risponderà che non è in vendita e non sarebbe disposto nenache a discutere il prezzo. I miei argomenti sono gli stessi. Non ho alcun interesse a vendere l’Alfa. Punto”.
Quanto al prodotto, l’ad di Fiat dice dell’Alfa Giulia che “è in pieno sviluppo e che sarà construita in Italia per il mercato globale”. E quanto sarà grande il suv Alfa? “Se ce ne sarà uno, sarà abbastanza grande e costruito in Italia”, risponde Marchionne.
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