Berlusconi attacca Monti: Governo dei tecnici disastroso, Italia disgustata
”Dopo un anno di governo tecnico i dati sono disastrosi”. E’ l’affondo che l’ex premier Silvio Berlusconi dà al governo guidato da Mario Monti. A Milanello dove ha incontrato i giocatori del Milan e il loro allenatore Berlusconi si è detto convinto ”che si debba cambiare assolutamente quella politica economica imposta dall’Europa e soprattutto dalla egemonia tedesca che non è solidale, che non pensa al bene di tutti ma al bene di sé stessa. Credo che questa strada sia assolutamente da invertire”.
Non solo. ”Abbiamo una situazione drammatica dal punto di vista del consenso e il 70% degli italiani è disgustato da questa politica, da questi partiti e da questi protagonisti”, sostiene il leader del Pdl. E ricordando le ultime elezioni siciliane, Berlusconi ha sottolineato l’alta astensione che si è registrata spiegando che ”anche di quel 30% che ha votato, secondo una nostra indagine sommaria, il 50% lo ha fatto per antica vicinanza, per abitudine, per senso di responsabilità, ma è scontento dei partiti stessi a cui ha dato il voto. Quindi abbiamo un 70% più un altro 15% di italiani che non sono in sintonia con l’attuale politica del Paese”.
E’ necessario, sostiene l’ex premier, “avere il coraggio di cambiare e vediamo un po’ cosa si potrà fare al giorno delle elezioni”. Per quanto riguarda l’ipotesi di togliere la fiducia al governo Monti ha aggiunto: ”Diciamo che è il nostro segretario che si esprime al riguardo”
Quindi Berlusconi lancia una sfida a Casini. Il mio passo indietro l’ho fatto ”anche per consentire che il ressamblement dei moderati comprendesse tutti i moderati per cui anche il partito di Casini che ha detto più volte, sia in pubblico che nelle sedi istituzionali, che se non ci fosse stato Silvio Berlusconi sarebbe rimasto nell’ambito del centrodestra. Non credo – ha proseguito – che Casini voglia rappresentarsi come un manca parola assoluto nei confronti egli italiani, e perciò credo che questo mio ulteriore passo indietro possa essere un fatto decisivo perché lui dichiari e si impegni a fare parte del centrodestra. Un centrodestra che – ha auspicato – essendo sempre stato la maggioranza del Paese, così come lo sono i moderati, spero possa ancora prevalere alle prossime elezioni”.
Monti candidato dei moderati? ”E’ lui che deve decidere cosa fare, bisogna domandarlo a lui”, taglia corto l’ex capo del governo.
Berlusconi ricerca poi anche l’accordo con il Carroccio in Lombardia:”Auspico che il Pdl e la Lega possano riconoscersi in un unico candidato”, afferma. In ogni caso sono cose da decidere e non decido io”.
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