Maltempo, sono 5 i morti nella provincia di Grosseto. I temporali arrivano al Sud, nubifragio a Palermo
Sono saliti a cinque i morti nell’alluvione che ha colpito la provincia di Grosseto. Ieri sera è stato trovato infatti il corpo senza vita di un 35enne bracciante agricolo romeno, nel lago di Burano, a Capalbio. L’uomo, che viveva a Capalbio Scalo, sarebbe stato travolto dall’ondata di piena di un canale, e poi trascinato nella laguna. Il cadavere è stato rinvenuto da un addetto della societa’ che gestisce le attivita’ di pesca nel lago di Burano.
Il timore degli esperti è che con il tempo il numero delle vittime di cui non si aveva notizia possa salire. Nei giorni dell’alluvione tra martedì e mercoledì scorsi, altre quattro persone sono morte in Maremma: un 72enne travolto, in auto, da un torrente in piena vicino Capalbio, e tre impiegati dell’Enel precipitati con l’auto dal ponte San Donato, crollato sul fiume Albegna, nei pressi di Marsiliana.
Rete ferroviaria italiana ha intanto annunciato per il pomeriggio la riattivazione, con alcune limitazioni di velocità, della tratta Grosseto-Orbetello della linea Tirrenica interrotta da lunedì. Proseguono i lavori sull’Aurelia finalizzati ad una riapertura in piene condizioni di sicurezza.
Per quanto riguarda il Sud, da domenica pomeriggio arriverà una nuova perturbazione vasta e intensa. Nella serata di giovedì Palermo e provincia sono ritrovati sott’acqua per un violento nubifragio: allagate strade e molti sottopassi in città, con numerosi scantinati pieni di acqua e persino alcune chiese. In alcune zone della città si sono registrati blackout elettrici e il traffico è andato in tilt.
A Termini Imerese l’acqua ha invaso la zona del centro del paese, raggiungendo anche diversi centimetri d’altezza. Interrotta per alcune ore a causa di una frana la circolazione ferroviaria tra Cefalù e Castelbuono. Disagi anche a Trabia e Campofelice di Roccella.
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