Natale di crisi: si riduce il budget per i regali e il 53% degli italiani rimanda gli acquisti
Con il week end inizia lo shopping di Natale per il quale gli italiani spenderanno un budget medio di 551 euro a famiglia tra regali, cibo e divertimenti, in calo del 3,7% rispetto allo scorso anno.
E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dell’indagine ”Xmas Survey 2012” di Deloitte dalla quale si evidenzia che ben il 30% degli italiani acquista i regali prima della fine di novembre, il 40% nei primi 15 giorni di dicembre e il restante 30% a ridosso del Natale.
Se negli Stati Uniti il fine settimana dedicato agli acquisti, cosiddetto black friday, è fissato il 23 novembre, più di un mese prima del Natale, anche in Italia sono in molti – sottolinea la Coldiretti – ad acquistare i regali in anticipo per avvantaggiarsi dei prezzi più convenienti o per non dovere affrontare le lunghe file che caratterizzano il momento clou dello shopping delle festività.
La situazione di crisi ed il contenimento delle tredicesime favorisce – sostiene la Coldiretti – la riduzione della spesa complessiva che penalizza soprattutto i regali che subiscono un taglio dell’8,6% ed i divertimenti (-0,3%) mentre tiene quella per il cibo (+2,1%). Da sottolineare che ai bambini in Italia è destinato il 39% della spesa per i regali.
Il taglio nella spesa in regali di Natale penalizza soprattutto l’abbigliamento per il quale secondo l’indagine Coldiretti/Swg il 53% degli italiani ha rinunciato o rimandato gli acquisti ma a seguire c’è anche l’acquisto di prodotti tecnologici per il 42% degli italiani.
La spinta verso regali utili peraltro – continua la Coldiretti – premia l’enogastronomia anche per l’affermarsi di uno stile di vita attento a ridurre gli sprechi che si esprime con la preparazione fai da te di ricette personali per serate speciali o con omaggi per gli amici. In Italia – conclude l’indagine – la maggioranza dei cittadini a Natale preferisce infatti spendere soprattutto nel cibo (29%) che supera i regali (28%), i divertimenti (23%) e i viaggi (20%).
Accanto ai tradizionali luoghi di consumo, Coldiretti segnala il successo registrato per i mercatini che nei fine settimana durante le festività si moltiplicano nelle città e nei luoghi di villeggiatura e che garantiscono spesso la possibilità di trovare regali ad “originalità garantita”.
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