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Stabilità, sì con triplo voto di fiducia alla Camera. Sindaci sul piede di guerra: Tagli ingestibili

Tra le novita’ principali spicca il blocco dell’aumento dell’aliquota Iva al 10%, l’aumento delle detrazioni per i figli a carico, misure a favore delle imprese, che saranno finanziate grazie ai 16,6 miliardi liberati dalla mancata riduzione dell’Irpef. Viene inoltre ampliata la platea degli esodati, che arriva a 130.130 unita’; mentre per il comparto sicurezza e’ previsto un parziale sblocco del turn over. Gli insegnanti, invece, possono tirare un sospiro di sollievo, dopo aver rischiato l’aumento dell’orario di lavoro. Il provvedimento sara’ votato domani da Montecitorio; nella stessa giornata arrivera’ anche l’ok al ddl bilancio. I disegni di legge passeranno quindi al Senato per la seconda lettura.
I sindaci però sono sul piede di guerra e protestano per i tagli agli enti locali. “Non possiamo più andare avanti. Se non saranno rivisti i tagli agli enti locali e il patto di stabilita’, il prossimo anno non sara’ possibile nemmeno programmare il bilancio di previsione” afferma Attilio Fontana, sindaco di Varese e presidente dell’Anci Lombardia intervenuto alla manifestazione dei sindaci oggi a Milano. “Con il governo Monti -prosegue- non c’e’ stato alcun cambiamento, non c’e’ dialogo e non siamo presi in considerazione sia dal punto di vista economico che gestionale”.
Ma ecco di seguito le novità decise da Montecitorio.
IRPEF: Restano invariate le aliquote Irpef. Il governo aveva previsto la riduzione delle due aliquote piu’ basse del 23% e 27%, che sarebbero passate al 22% e 26% ma la commissione ha deciso di usare le risorse per l’Iva e le detrazioni.
IVA: Stop all’incremento dell’aliquota agevolata al 10%, che dal prossimo luglio sarebbe salito all’11%. L’aliquota attualmente al 21% dovrebbe invece salire al 22%.
DETRAZIONI FIGLI: Le detrazioni per i figli sotto i tre anni salgono a 1.220 euro, rispetto agli attuali 900 e ai 1.080 della proposta di modifica precedente; le somme salgono di altri 400 euro in caso di figli disabili. Le detrazioni attualmente previste sono pari e 900 euro per i figli di eta’ inferiore a tre anni e 800 euro per gli altri. Nella versione approvata da palazzo Chigi era invece prevista una riduzione dei tetti e delle franchigie per le detrazioni, che vengono cancellati.
ORARIO INSEGNANTI: Stop all’aumento delle ore di insegnamento. Le risorse necessarie per evitare l’incremento dell’orario di lavoro, pari a 182 milioni, saranno reperite attraverso vari fondi, alcuni bandi e da un taglio delle risorse destinate ai distacchi e comandi del personale del ministero e degli enti.
TURN OVER COMPARTO SICUREZZA: Parziale sblocco del turn over per il comparto sicurezza, rispetto a quanto previsto con la spending review che consente nuove assunzioni pari al 20% del personale uscente. Con la proposta di modifica si salirebbe invece al 50% nel 2013 e nel 2014, che arriverebbe al 70% nel 2015. La copertura economica arriverebbe in parte dagli autorisparmi delle amministrazioni coinvolte e in parte da dei fondi che vengono incrementati con la proposta di modifica.
FONDO CREDITO IMPOSTA PMI: Un fondo per la concessione dei crediti d’imposta, in particolare per le pmi, e per la riduzione del cuneo fiscale, che dovra’ partire dal prossimo anno. Dal prossimo anno sara’ istituito presso la presidenza del Consiglio dei ministri ”un fondo per la concessione di un credito di imposta per la ricerca e lo sviluppo, con particolare riferimento alle piccole e medie imprese, nonche’ per la riduzione del cuneo fiscale”.
ESENZIONE IRAP ‘PICCOLI‘: Arriva il fondo per l’esenzione dall’Irap delle piccole attivita’, pari a 540 milioni nel biennio 2014-15. La dotazione annua del fondo sara’ di 248 mln nel primo anno e 292 l’anno successivo. Il capitolo potrebbe pero’ non essere chiuso; sia dalla maggioranza sia dall’opposizione sono stati presentati sub-emendamenti soppressivi del fondo e che chiedono il ripristino delle deduzioni in misura fissa, riconosciute alle piccole imprese.
FALSI INVALIDI: Arriva una nuova stretta sui falsi invalidi civili, attraverso mezzo milione di nuove verifiche. I controlli saranno 150.000 l’anno, nel triennio 2013-2015 (per un totale di 450.000).
CIELI BUI: Stop all’operazione ‘cieli bui’. Vengono soppresse le norme contenute nella legge di stabilita’, che prevedevano la riduzione dell’illuminazione da parte della pubblica amministrazione.
FONDO TAGLIO TASSE 2013: Il Fondo per la riduzione della pressione fiscale, da finanziare attraverso la lotta all’evasione fiscale, dovra’ partire dal 2013. Il prossimo anno il Def dovra’ contenere una valutazione dell’anno precedente delle ”maggiori entrate strutturali derivanti, in termini permanenti, dall’attivita’ di contrasto all’evasione fiscale”, che andranno al fondo per il taglio delle tasse.
ESODATI: Per i nuovi 10.130 esodati, che saranno tutelali con la legge di stabilita’, arriveranno 554 milioni di coperture fino al 2020. Nel prossimo triennio le risorse ammontano a 333 milioni. Le risorse sono state individuate attraverso il blocco della rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici superiori a sei volte il trattamento minimo. Stop anche alle rivalutazioni dei vitalizi dei politici regionali e nazionali. Nella platea dei tutelati non ci saranno i licenziati a causa del fallimento dell’azienda. Il totale degli esodati sale cosi’ a 130.130 per una spesa complessiva di 9,8 mld.
ALLUVIONI : Arrivano 250 milioni per le zone colpite dalle alluvioni. La norma prevede una deroga al patto di stabilita’ interno per le spese legate al dissesto idrogeologico. Le risorse arrivano dal Fondo per la produttivita’.