Cancellieri lancia l’allarme: Momento difficile, l’arresto differito come allo stadio può essere una soluzione
“L’arresto differito è uno strumento molto efficace: è una soluzione, anche se parziale, al problema dell’ordine pubblico nel corso delle manifestazioni con persone che intervengono con caschi o passamontagna, che io intendo portare avanti”. E’ quanto afferma il ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri, intervenendo nell’aula di Montecitorio per rispondere alle interrogazioni di tutti i gruppi parlamentari sulla gestione dell’ordine pubblico, in occasione delle recenti manifestazioni di piazza.
Uno strumento, ricorda la titolare del Viminale, “che ha già dato risposte positive e che pensiamo di applicare”. Quanto al daspo, il ministro Cancellieri è più prudente: “Stiamo facendo alcune valutazioni, perché ci sono degli aspetti costituzionali che dobbiamo chiarire. Vedremo come poter adottare questa misura”.
“Ci vorrebbe da parte di tutte le forze politiche senso di responsabilità e di consapevolezza che il momento non è facile per nessuno”, continua. “Sono mesi – ricorda la titolare del Viminale - che ci stiamo preparando a momenti difficili, che speriamo di riuscire ad affrontare sempre con la stessa serenità e con la stessa serietà. C’è una situazione di grande preoccupazione ed è anche chiaro che la situazione economica è sicuramente difficile e porta a fare tagli in tutti i campi. Dobbiamo renderci conto che tutti sono chiamati ai sacrifici, negli interessi del Paese”.
“Fra gli studenti pacifici si sono infiltrati movimenti antagonisti che da sempre cercano di portare il Paese nelle condizioni di instabilità”, afferma il ministro dell’Interno. “Chiedo a tutti di rendersi conto che il momento è molto, molto delicato: chiediamo a tutti di fare quadrato attorno alle istituzioni e di affrontare i problemi con serietà – è l’appello che lancia la titolare del Viminale – Se qualcuno ha sbagliato, pagherà perché è giusto che paghi. E chi ha fatto bene, sarà premiato perché anche questo è giusto”.
“L’Italia sta passando un momento difficile e noi non possiamo consentire alla piazza di fare delle scelte che deve fare la politica – continua -. La politica deve assumersi la responsabilità di aiutarci a passare questi mesi, tenendo conto che la situazione non è facile per nessuno”. “Poi – ricorda la titolare del Viminale, con un riferimento implicito alle prossime elezioni politiche – deciderà il Paese con un governo eletto dal popolo”.
“Sulla solidarietà del Viminale e sul rispetto vero e autentico delle forze dell’ordine da parte del Viminale non consentiamo ombre: questo deve essere chiaro”, sottolinea poi il ministro. “Intendiamo conoscere i fatti, anche nell’interesse delle forze dell’ordine”, aggiunge la titolare del Viminale.
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