Tifosi picchiati, scontro Prefetto-comunità ebraica. Pecoraro: Roma non è Tel Aviv

”Roma è la città più pericolosa d’Europa“. E’ il duro attacco del ‘Times‘ all’indomani del raid ultras contro tifosi del Tottenham in un pub di Campo de’ Fiori a Roma.
Nell’articolo del Times si legge che il raid nella serata di mercoledì è solo l’ultimo episodio di violenza avvenuto nella Capitale d’Italia e legato al calcio. ”In nessuna altra parte del Continente c’è la stessa probabilità di essere accoltellato e assalito. L’episodio nel quale i tifosi del Tottenham, sono stati aggrediti al pub Drunken Ship bar mercoledì è solo l’ultimo in una lungo elenco di violenze”.
Al raid di due giorni fa dedicano ampio spazio molti quotidiani inglesi. Il tabloid The Sun parla di ”agguato neonazista” e collega l’episodio ai cori antisemiti intonati da alcuni sostenitori della Lazio durante il match di Europa League di ieri tra i biancocelesti e il Tottenham.
Parole pesanti sulla Capitale però arrivano anche dal presidente della Comunità ebraica romana, Riccardo Pacifici che ha paragonato Roma a Tel Aviv. Non si è fatta attendere la replica del prefetto Giuseppe Pecoraro: “Non accetto questa equazione, Roma è una delle città piu sicure. Non mi sembra che ci siano razzi lanciati su Roma, né che la comunità ebraica corra rischi”. “Quello che viene fatto a Roma per le comunita’ ebraiche dalle forze ordine, non viene fatto in nessun altro paese , quindi non accetto provocazioni – ha aggiunto – Chiedo rispetto per le forze dell’ordine da parte di tutti a cominciare dalla comunita’ ebraica”.
Si sono aggravate intanto le condizioni del giovane inglese tifoso del Tottenham ricoverato all’ospedale San Camillo di Roma. La nuova Tac di controllo, ripetuta dai sanitari dopo il trasferimento del ragazzo dal pronto soccorso in Chirurgia generale 1, “ha evidenziato un ematoma con fuga di sangue nella coscia”.
Il giovane aveva subito anche una ferita alla testa, che ha richiesto una ventina di punti. “A questo punto si attende il trasferimento del paziente in chirurgia vascolare per un intervento” alla gamba. Nessun problema serio per il fratello, che ieri era stato visitato in pronto soccorso a causa di un malore.