Napolitano contro l’omofobia: E’ un fatto intollerabile. Fornero: Serve una legge come segno di civiltà
Preoccupazione “per il persistere di intollerabili atteggiamenti omofobi che ledono i diritti e la dignita’ della persona e ai quali bisogna opporre un fermo rifiuto”. Ad esprimerla e’ il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in un messaggio inviato dal Segretario generale del Quirinale Donato Marra, al congresso di Arcigay.
”Il Presidente della Repubblica -si legge nel messaggio inviato a Marco Coppola, della segreteria nazionale di Arcigay- riafferma la centralità del principio di uguaglianza sancito dalla nostra Costituzione e dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea contro ogni discriminazione inerente alla identita’ sessuale. Il Presidente Napolitano ha espresso in piu’ occasioni la sua preoccupazione per il persistere di intollerabili atteggiamenti omofobi che ledono i diritti e la dignita’ della persona e ai quali bisogna opporre un fermo rifiuto. In questo momento di crisi economica, inoltre, che incide fortemente sulla nostra societa’, e’ piu’ che mai necessario mantenere alto il livello di guardia perche’ non si acuiscano fenomeni di discriminazione e di esclusione sociale alimentati da pregiudizio e intolleranza”.
”E’ dunque indispensabile proseguire, come ha piu’ volte sottolineato il capo dello Stato in ‘un percorso di superamento di timori e rimozioni, nonche’ di ostacoli alle carriere (…), un cammino che appare ancora lungo e difficile. Percio’ e’ importante che la battaglia contro l’omofobia e le discriminazioni che ne derivano non sia condotta solo ad opera di meritorie avanguardie, ma divenga un ben piu’ vasto impegno civile’ ”, conclude la nota.
Anche il ministro del Welfare con delega alle Pari Opportunità, Elsa Fornero, ha inviato un messaggio al Congresso Nazionale dell’Arcigay, in cui ribadisce la ”convinzione circa la necessita’ di urgente riconoscimento a livello normativo dei reati di omofobia e transfobia: si tratta di norme di civilta’ che vengono sollecitate, a gran voce, dalla societa’ civile, ma anche dalle istituzioni internazionali ed europee”.
“Intendo proseguire il mio impegno – assicura Fornero – perche’ possa essere garantito a tutte le persone il diritto alla parita’ di trattamento, indipendentemente dal proprio orientamento sessuale o dall’identita’ di genere, mediante l’adozione di una Strategia nazionale per i diritti della persone LGBT, a partire dalla attuazione della Raccomandazione del Consiglio d’Europa n. 5 del 2010″.
“In questa sede – aggiunge – voglio annunciare che e’ stato costituito il Gruppo nazionale di lavoro delle associazioni LGBT, a cui partecipa anche Arcigay, che collaborera’ con il Dipartimento per le pari opportunita’ e l’Unar per la stesura della Strategia nazionale e per individuare le misure che possono essere concretamente adottate per il contrasto delle discriminazioni”.
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