La furia del “centurione”: figurante entra in Basilica inveisce e danneggia la balaustra del Bernini

Un 31enne, gia’ noto alla polizia di Roma Capitale perche’ figurante ‘centurione‘ nella zona del Colosseo, ha danneggiato la balaustra del Bernini nella basilica di Santa Francesca Romana, nella capitale. I vigili urbani sono intervenuti dopo la segnalazione arrivata da alcune turiste italiane che erano state aggredite poco prima nei pressi del Colosseo da un individuo che le aveva minacciate e prese a sputi, per poi dirigersi verso la chiesa di Santa Francesca Romana.
Arrivati immediatamente alla basilica, i vigili hanno trovato i vasi della scala d’accesso alla sacrestia in frantumi e la porta corazzata forzata. Nel frattempo il sacerdote ha chiesto soccorso agli agenti perche’, durante la celebrazione della messa, un uomo era entrato in chiesa sfondando la porta lignea che la separa dalla sacrestia. L’uomo, in preda a delirio incontrollato, aveva dapprima inveito contro l’officiante e i sacramenti, e subito dopo si era scagliato sulle strutture e gli arredi sacri.
Al momento dell’intervento dei vigili, aveva gia’ rovinato alcune sedie da cerimonia e provocato altri gravissimi danni al patrimonio artistico di Santa Francesca Romana: lesionato un inginocchiatoio posto all’ingresso della basilica e divelto il cancelletto che porta all’altare. Ma soprattutto la secentesca Balaustra della Confessione, in marmo policromo, attribuita al Bernini era stata seriamente compromessa, con tre colonnine marmoree abrase e spaccate. L’arrivo degli agenti ha messo fine ai danneggiamenti.
L’uomo e’ stato bloccato mentre continuava a gridare frasi come: ”Dentro c’e’ Dio che e’ il diavolo e deve essere ammazzato”. Riportato a una calma apparente e’ stato condotto negli uffici del I Gruppo per l’identificazione.
Si tratta di un milanese di 31 anni, che svolge l’attivita’ di centurione, noto perche’ in passato in alcune occasioni si era opposto all’allontanamento dal Colosseo da parte dei vigili con atti di autolesionismo. Ma negli uffici, durante gli accertamenti, la furia e’ improvvisamente riesplosa: il fermato si e’ scagliato con calci e pugni contro gli agenti, tre dei quali sono rimasti contusi e feriti.
Alla fine per ammanettarlo i vigili hanno dovuto ricorrere allo spray urticante in dotazione. Il magistrato ne ha confermato l’arresto per interruzione di funzione religiosa, offesa al luogo di culto e alla religione, danneggiamento aggravato della cosa pubblica, nonche’ minacce, resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.
”Sono andato personalmente questa mattina a verificare la situazione alla Basilica di Santa Francesca Romana. L’atto vandalico compiuto ai danni della Balaustra della Confessione attribuita al Bernini e’ da considerarsi gravissimo”, ha dichiarato l’assessore alle Politiche culturali e Centro Storico di Roma Capitale, Dino Gasperini.
”Contattero’ al piu’ presto il Ministero degli Interni e il Vicariato – ha aggiunto Gasperini- per decidere quali possano essere gli strumenti piu’ idonei per recuperare e riconsegnare tempestivamente alla citta’ un patrimonio cosi importante e meraviglioso”.