Fiat, prime riassunzioni a Pomigliano per gli operai Fiom licenziati
Hanno già firmato i primi dei 19 lavoratori iscritti alla Fiom che in queste ore stanno incontrando i vertici di Fabbrica Italia Pomigliano nello stabilimento di Pomigliano d’Arco (Napoli).
Lunedì i lavoratori hanno ricevuto un telegramma dall’azienda che invitava loro a presentarsi questa mattina allo stabilimento per “comunicazioni urgenti”. Come auspicava la Fiom, si tratta dell’assunzione presso lo stabilimento Fiat.
A ore scadranno infatti i termini stabiliti dalla sentenza di reintegro della Corte d’Appello di Roma. Il contratto firmato è con clausole legate a quell’accordo.
All’esterno dello stabilimento, a sostegno dei 19 operai, alcuni lavoratori iscritti alla Fiom e una delegazione della segreteria provinciale del sindacato. Gli operai riprenderanno a lavorare il 10 dicembre.
La riassunzione rappresenta “non solo la vittoria per la Fiom e il fatto che possono lavorare senza discriminazione, ma anche una vittoria per la Costituzione e la democrazia. Vuol dire sancire un diritto che vale per tutti i lavoratori”. Così il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini.
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