Afghanistan, ragazza di 15 decapitata dal cugino che aveva rifiutato di sposare
Una ragazza afghana di 15 anni è stata decapitata nel nord dell’Afghanistan da un cugino dopo essersi rifiutata di sposarlo. La tragedia è avvenuta nel distretto di Khanabad, nella provincia di Kunduz. ”La 15enne Gisa è stata decapitata dal cugino Sadeq dopo, che insieme alla sua famiglia, aveva detto ‘no’ alle nozze”, ha spiegato il portavoce della polizia locale, Sayed Sarwar Hosseini, citato dall’agenzia di stampa Dpa.
Il ragazzo è stato arrestato dalla polizia insieme a un amico, accusato di aver avuto un ruolo nell’omicidio della giovane. Sadeq, ha precisato Hosseini, ha confessato di aver ucciso la cugina dopo ripetute richieste di matrimonio.
”Martedì – ha concluso il portavoce della polizia ricostruendo quanto avvenuto – Sadeq e l’amico Massoud sono entrati nella casa della giovane e quando hanno scoperto che era sola l’hanno decapitata con un coltello”.
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