Tutti contro Renzi, esposto dei quattro candidati: Pagine a pagamento viola le regole
Oltre 6 milioni e mezzo di telespettatori hanno seguito ieri sera il confronto tra Pier Luigi Bersani e Matteo Renzi nel prime time di Rai1. Il confronto tra i candidati al ballottaggio delle primarie del centrosinistra, moderato da Monica Maggioni e andato in onda dalle 21.12 alle 23.09, è stato infatti seguito da una media di 6.584.000 telespettatori pari al 22.85% ed è stato il programma più seguito del prime time televisivo.
E la sfida continua con l’offensiva del Comitato Renzi per occupare al massimo la ‘finestra’ di due giorni (oggi e domani) concessa dal regolamento per registrarsi, e quindi votare, alle primarie per chi non ha potuto farlo domenica scorsa. Il Comitato ha acquistato una intera pagina del ‘Corriere della sera’ per spiegare che per partecipare al ballottaggio “è sufficiente iscriversi entro venerdì 30 novembre ore 20 scrivendo una mail al coordinamento ‘Primarie Italia bene comune’ della propria provincia”. Ma non solo, perché è stato creato un sito ‘ad hoc’ (domenicavoto.it) che in realtà è semplicemente un generatore di mail per la registrazione per il ballottaggio.
Dura replica su Twitter della portavoce del Comitato Bersani Alessandra Moretti. “I renziani – attacca – fanno disinformazione comprando pagine intere di giornali nazionali. La platea dei votanti è definita, le regole non si cambiano”. “I renziani sanno di perdere e vogliono buttarla in caciara deligittimando il Partito democratico e il vincitore del ballottaggio”, aggiunge poi Moretti. Ancora più deciso Tommaso Giuntella, sempre su Twitter: “Chi viola le regole è Berlusconi. Sanno di perdere e vogliono sporcare la nostra festa. Renzi fa disinformazione. Vergogna”.
Le inserzioni pubblicate a pagamento sui quotidiani di oggi fanno una “informazione non veritiera” ha spiegato il presidente dei Garanti, Luigi Berlinguer. Una vicenda, per Berlinguer, che “turba la regolarità serena del voto, corre il rischio di inquinare il voto, fa disinformazione”.
Il presidente dei Garanti, poi, ha criticato il sito generatore di mail per la registrazione: “La richiesta deve partire dal singolo, deve essere oggettiva e non generica e poi valutata dagli organismi provinciali. Non basta inviare on line la richiesta per votare e non serve un messaggio seriale, anonimo, senza motivazione personale”. Ma Berlinguer ha anche denunciato l’invio da parte dei Comitati Renzi di mail dai toni minacciosi: “Leggon cose come ‘scatenate l’Inferno’. Noi vogliamo costruire il Paradiso, non certo l’Inferno”.
Paolo Fontanelli, rappresentante di Bersani nel coordinamento nazionale primarie ha annunciato la decisione di ”presentare al Collegio dei Garanti delle primarie un esposto sulle violazioni del Codice di comportamento dei candidati da parte di Matteo Renzi, codice liberamente sottoscritto contestualmente alla presentazione della propria candidatura”.
“Stamani – spiega – sono apparse su grandi quotidiani nazionali inserzioni a pagamento, volte a creare una pressione impropria, contenenti informazioni errate e in contrasto con il regolamento sul ballottaggio di domenica prossima, che invitano a iscriversi tramite il sito ‘domenicavoto.it’. Il sito risulta registrato dalla Fondazione Big Bang di Matteo Renzi. E’ palese e evidente la violazione del regolamento e soprattutto delle norme che vietano la pubblicità a pagamento finanziate dai candidati e quelle che regolano il limite delle spese e la loro trasparenza”.
“Tradire il Codice di comportamento e il rispetto delle regole è un fatto gravissimo. Per questo chiediamo un intervento immediato dei Garanti. Inoltre ci chiediamo dove può portare un simile atteggiamento, compreso il tentativo di forzare e stravolgere le regole del voto, da qui al ballottaggio di domenica. E’ sempre più evidente il rischio di sporcare un grande evento di partecipazione democratica consapevole, come sono le primarie e come sono state il 25 di novembre”, conclude.
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